Tanti l’hanno chiamata ieri, dopo aver letto la notizia dell’aggressione sul lungomare di Viserba. "Ho ricevuto grande vicinanza e solidarietà. Tra quelli che mi hanno chiamato, c’è chi mi ha rivelato di aver subito episodi simili. In giro per le strade c’è davvero gente che non sta bene. Sono ancora provata da quanto mi è accaduto", allarga le braccia Sara Venerucci. Martedì pomeriggio la 33enne campionessa mondiale di pattinaggio è stata aggredita da un uomo, che dopo un banale diverbio in strada ha tentato di picchiarla e ha danneggiato la sua auto. La colpa della Venerucci? Aver sbandato per guardare la figlia di 9 mesi che piangeva in auto, rischiando un incidente – fortunatamente evitato – con l’uomo che poi l’ha aggredita. Ieri Sara ha fatto denuncia in questura. "Spero che la polizia riesca a individuare quell’uomo. E invito chi ha visto la scena a contattarmi". Ingenti i danni alla macchina: "Tra le ammaccature e i danni alla portiera (che non si apre più) e il vetro rotto, temo che il conto finale per riparare tutto superi abbondantemente i mille euro".
CronacaSara Venerucci: "Sono ancora sotto shock. Danni ingenti all’auto"