REDAZIONE RIMINI

Sangiovesa premiata tra le 50 migliori trattorie

La Sangiovesa di Santarcangelo entra nella top 50 delle trattorie italiane per la sua cucina romagnola e l'ambiente accogliente. Un riconoscimento che premia gli sforzi della famiglia Maggioli e l'impegno dello chef Mussoni. Il locale punta a diventare un punto di riferimento per i giovani imprenditori del territorio.

La Sangiovesa di Santarcangelo entra nella top 50 delle trattorie italiane per la sua cucina romagnola e l'ambiente accogliente. Un riconoscimento che premia gli sforzi della famiglia Maggioli e l'impegno dello chef Mussoni. Il locale punta a diventare un punto di riferimento per i giovani imprenditori del territorio.

La Sangiovesa di Santarcangelo entra nella top 50 delle trattorie italiane per la sua cucina romagnola e l'ambiente accogliente. Un riconoscimento che premia gli sforzi della famiglia Maggioli e l'impegno dello chef Mussoni. Il locale punta a diventare un punto di riferimento per i giovani imprenditori del territorio.

La Sangiovesa di Santarcangelo entra nella classifica delle migliori 50 trattorie d’Italia. La cucina made in Romagna e l’ambiente dallo stile inconfondibile del locale della famiglia Maggioli, hanno preso per la gola anche Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, i curatori della guida 50 Top Italy, nella categorie dei ristoranti che incarnano la tradizione. La Sangiovesa è in buona compagnia nella prestigiosa classifica: è l’unico ristorante romagnole ed è al fianco di mostri sacri del calibro de Il Mirasole di San Giovanni in Persiceto (primo della graduatoria).

Sorride Cristina Maggioli: "Siamo entrati nell’élite della ristorazione italiana di tradizione, un risultato che è di tutto il territorio riminese e che ci stimola ad essere ancora più ambiziosi". Un riconoscimento che premia gli sforzi fatti dalla famiglia Maggioli, che "non ha mai smesso di investire su questo locale straordinario". Per lo chef Massimiliano Mussoni, ai fornelli della Sangiovesa da 25 anni, il risultato ottenuto "certifica l’impegno di questi anni sulla filiera e l’assoluto rigore del lavoro in cucina. Siamo ambasciatori del nostro territorio e questo ci riempie di orgoglio". Manlio Maggioli, fondatore del locale, ricorda che soltanto pochi giorni fa la Sangiovesa è stata protagonista "al salone del gusto Terra Madre a Torino, dove abbiamo presentato due presidi slow food del nostro territorio: il pollo romagnolo, che alleviamo a Tenuta Saiano, e la cipolla dell’acqua di Santarcangelo, che è da sempre protagonista del nostro menù autunnale". Il ristorante di Santarcangelo non si ferma e "mira a diventare, nella nostra provincia, un riferimento per i tanti giovani imprenditori che finalmente, dopo anni bui, stanno scommettendo sulla qualità".