Sarà assegnato all’associazione Famija Arciunesa e al designer Aldo Drudi, quale ambasciatore di Riccione nel mondo, il "Premio San Martino d’Oro Città di Riccione 2024", giunto alla quarta edizione. Verrà conferito giovedì 26 dicembre alle 21 al palacongressi nell’ambito del tradizionale "Concerto di Santo Stefano" che vedrà esibirsi Laura Marzadori, la Buxus Consort Strings e Mario Marzi. La prestigiosa onorificenza, che prevede due categorie, è riservata a chi in vari ambiti ha contribuito al bene della città, distinguendosi in settori come cultura, scienza, industria, lavoro, sport, filantropia o per atti di coraggio ispirati ai valori della solidarietà umana.
A spiegare il motivo che ha spinto la giunta a scegliere questi premiati sono la sindaca Daniela Angelini e la sua Sandra Villa: "L’onorificenza a Famija Arciunesa è dovuta alla preziosissima attività di informazione pubblica, promozione culturale e sostegno alla coesione sociale". E ancora: "L’associazione è un pilastro fondamentale per la nostra comunità, impegnata a preservarne la memoria storica, a promuovere la cultura e a sostenere il nostro futuro. La recente scomparsa di Giuseppe Lo Magro, guida dell’associazione per quasi vent’anni, ha lasciato un grande vuoto, ma il suo esempio continua a ispirare chi porta avanti il suo lavoro". Dal 1980, Famija Arciunesa con il suo periodico gratuito entra nelle case di tutti i riccionesi. Con le sue ricerche storiche e dialettali, iniziative culturali e tanti momenti aggregativi, nel tempo ha avvicinato più generazioni, anche con numerose campagne di raccolta fondi da devolvere in beneficenza.
Su Drudi, due volte vincitore del prestigioso Compasso d’Oro Adi, il più antico e il più importante premio mondiale di design, Angelini e Villa sottolineano: "Con le sue opere innovative ha saputo portare la creatività di Riccione nel mondo. È un artista visionario, un maestro del design applicato alla velocità, il suo atelier, Drudi Performance, ha rivoluzionato l’immaginario della velocità, dalle moto da corsa fino agli yacht e agli aerei e si è fatto apprezzare in tutto il mondo anche per le scenografie a cielo aperto che hanno fatto delle curve e le vie di fuga del Misano World Circuit in un mega capolavoro di land art". Nella "Notte dei sogni"ai premiati verrà consegnata un’opera del celebre artista Marco Lodola, realizzata a quattro mani con Giovanna Fra. Alla premiazione seguirà il concerto di Santo Stefano, in titolato "Terra Verum. Stagioni in ascolto" che propone l’esecuzione delle "Quattro stagioni" di Antonio Vivaldi e un omaggio a Ezio Bosso. Ancora disponibili allo Iat i biglietti-invito per partecipare alla serata.