REDAZIONE RIMINI

San Marino in mostra alla Biennale

E’ stato inaugurato a Venezia il padiglione della Repubblica nel quale sono esposte le opere di otto artisti

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È aperto ufficialmente al pubblico il Padiglione della Repubblica di San Marino alla 59esima Esposizione internazionale d’arte La Biennale di Venezia. Esposizione che si potrà visitare fino al prossimo 27 novembre negli spazi rinascimentali di Palazzo Donà dalle Rose a Venezia. Otto gli artisti invitati. Si tratta di Elisa Cantarelli, Nicoletta Ceccoli, Endless, Michelangelo Galliani, Rosa Mundi, Roberto Paci Dalò, Anne-Cécile Surga, Michele Tombolini. Alla serata inaugurale hanno preso parte autorità e rappresentanti delle istituzioni, ma anche noti esponenti del mondo dell’arte, della cultura, della moda, dell’imprenditoria, dello spettacolo e dello sport. I linguaggi di arte e moda hanno dato forma a performance uniche grazie alla collaborazione tra Elisabetta Franchi e gli artisti protagonisti del Padiglione. L’evento si è concluso con un’asta benefica, fortemente partecipata, il cui ricavato sarà devoluto all’Unicef per sostenere i progetti legati all’emergenza umanitaria in Ucraina.

"Un segno di attenzione – dicono dalla segreteria di Stato alla Cultura – alla situazione internazionale è inoltre offerto dalla proiezione a Palazzo Donà dalle Rose di un video tratto dal progetto reparing, realizzato da un team di artiste russe, ucraine e armene, con il sostegno della Fondazione Alexandr Savchuk di Mariupol e la partecipazione dei danzatori del Balletto di Monte-Carlo, per suggerire un approccio diverso, risolutamente pacifico, che protegge, sostiene, abbraccia, nutre, eleva e unisce".

"Il progetto del Padiglione della Repubblica di San Marino alla Biennale Arte 2022 – sottolinea il segretario di Stato alla Cultura, Andrea Belluzzi – si caratterizza per essere un progetto dal sapore internazionale grazie alla partecipazione sia di artisti sammarinesi sia di artisti stranieri – San Marino vi è rappresentata dai poli della sua cultura, dai suoi artisti e dalla sua Università". Il Paese, prosegue il ministro sammarinese "sta portando avanti un percorso di maggiore focalizzazione sull’arte e sulle iniziative culturali come elementi di attrattiva che contribuiscano a portare visitatori attenti nel nostro Paese. Il motivo che mi ha fatto propendere per la collaborazione con Fr Istituto d’Arte Contemporanea e con il suo partner Cris Contini Contemporary è che il progetto avrà una ricaduta sul territorio sammarinese durante e dopo la Biennale: gli artisti presenti all’evento porteranno infatti le loro installazioni e le loro performance anche nella Repubblica di San Marino".