"San Marino e l’Emilia Romagna a braccetto verso l’Europa"

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini sul Titano per sostenere il Partito dei socialisti e dei democratici

"San Marino e l’Emilia Romagna a braccetto verso l’Europa"

"San Marino e l’Emilia Romagna a braccetto verso l’Europa"

"San Marino e l’Emilia Romagna non sono mai stati così vicini". Queste le prime parole pronunciate da Gerardo Giovagnoli nell’accogliere a San Marino, Stefano Bonaccini. Il presidente della Regione Emilia Romagna, in corsa alle europee in Italia per il Partito democratico, ieri è stato ospite sul Titano, a sostenere il Partito dei socialisti e dei democratici in corsa, a sua volta, verso le elezioni che a San Marino, come in Italia, si svolgeranno domenica. "Ho lavorato benissimo con la Repubblica di San Marino – dice Bonaccini nel suo ruolo di governatore della vicina Emilia Romagna – In particolare ultimamente abbiamo reso ancora più saldi i rapporti, sottoscritto nuovi protocolli e credo che questo sia molto importante. Perché è una storia, una radice, un rapporto che adesso deve sfociare nel trattato di amicizia con l’Unione europea". Ed è proprio l’accordo di associazione con l’Ue che sul Titano si sta perfezionando a prendersi la scena in quell’incontro con la cittadinanza al quale ha partecipato anche l’onorevole riminese del Pd, Andrea Gnassi. "Se verrò eletto in Europa – qui è il candidato Bonaccini a parlare – vorrei farmi carico di dare una mano perché credo che per San Marino questo sia un passo molto importante. Abbiamo bisogno di unire tutti coloro che hanno a cuore i valori di pace, di libertà, di democrazia. E la Repubblica più grande del mondo, seppur geograficamente la più piccola, deve dare il proprio contributo". "San Marino e l’Emilia Romagna sono stati sempre vicini per motivi di storia, di geografia, di cultura – sottolinea il segretario del Psd, Gerardo Giovagnoli – di dialetto, di cucina, ma da ora in avanti ci saranno ulteriori motivi di vicinanza. Bruxelles è distante, ma non è lontano. Ora i cittadini di San Marino, come quelli dell’Emilia Romagna, per la prima volta avere gli stessi diritti in futuro. Smetteremo di essere chiamati extracomunitari, faremo parte di una grande famiglia, quella europea. In questi ultimi anni con Bonaccini abbiamo intessuto ottimi rapporti dal punto di vista del partito, ma anche per quel che riguarda la Repubblica di San Marino. Ne sono prova – conclude – gli accordi che sono stati firmati negli ultimi anni".