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San Leo investe sul turismo religioso: : "L’ex scuola diventerà un ostello per i pellegrini"

Il sindaco Leonardo Bindi: "Abbiamo ottime possibilità di ottenere il finanziamento".

Un milione per investire sul turismo religioso. Ci sperano a San Leo dopo che il progetto presentato dall’amministrazione leontina si è posizionato al 17esimo posto, nella graduatoria del bando a cura del ministero del Turismo e finalizzato allo sviluppo dell’offerta turistica dei ’Cammini religiosi italiani’, con l’attivazione di servizi per la sosta e la permanenza dei visitatori. Il Comune di San Leo è stato ammesso al bando per la cifra di un milione di euro. A tanto ammonta la richiesta di contributo (a fondo perduto) al ministero. Somma che, se verrà finanziata da Roma, sarà utilizzata dall’amministrazione per valorizzare l’ex scuola elementare del capoluogo, che si trova proprio vicino al ’Cammino di San Francesco’ da Rimini a La Verna.

"Siamo entrati in graduatoria e ci auguriamo di ricevere il fondo entro il 2025 – dice il sindaco di San Leo, Leonardo Bindi – La cifra richiesta è significativa e le speranze di ottenerla sono concrete. Il nostro Comune ha ricevuto un punteggio elevato posizionandosi 17esimo su 240 enti partecipanti". Ci spera San Leo, visto che "15 progetti dovrebbero aver già ieri ricevuto i fondi richiesti". San Leo si snoda all’interno dei tracciati di vari cammini religiosi "e per questo – prosegue Bindi – lo scorso ottobre abbiamo deciso di partecipare al bando". In ballo per San Leo c’è la possibilità di ripristinare l’ex scuola elementare per offrire ospitalità ai pellegrini. Una risorsa importante, considerata la carenza di strutture ricettive per i turisti. In caso di finanziamento dal ministero, dei quattro piani dell’immobile due saranno adibiti ad accogliere i pellegrini, "mentre gli altri saranno a disposizione delle associazioni locali", conclude Bindi.

Andrea G. Cammarata