Rimini, 11 settembre 2023 – «È dura , durissima per noi. Ma dobbiamo andare avanti. Dobbiamo farlo per Samuel". Così ripetono in queste ore, a chi sta tentando di dare loro conforto, Tatiana Lisi e Daniel Romulus Imbuzan, i genitori dell’undicenne morto in Sardegna il 31 agosto a causa di un fornello che ha fatto esplodere il camper dove stava riposando. Oggi pomeriggio, alle 15,30, si terranno i funerali alla chiesa di Villaggio Primo Maggio. È la parrocchia dove Daniel e Tatiana si sono sposati e che Samuel frequentava assiduamente. Sarà gremita la chiesa. Ci saranno i tanti amici e i compagni di scuola dell’undicenne: insieme alla famiglia hanno preparato striscioni, poesie e palloncini per ricordarlo.
A celebrare le esequie sarà il parroco don Tarcisio Tamburini, non è escluso che possa esserci anche il vescovo Nicolò Anselmi. "Samuel era una ragazzino speciale – lo ricorda don Tarcisio – Era timido, ma molto allegro e disponibile con tutti. Ora è diventato un angelo". Dopo la tragedia, avvenuta sul litorale di Olbia dove la famiglia Imbuzan era in vacanza in camper con amici, "la nostra comunità si è stretta intorno ai genitori, al fratello e alla sorella di Samuel – continua don Tarcisio – Volevamo tutti molto bene a Samuel. I suoi familiari sono devastati dal dolore e tanti parrocchiani li stanno aiutando e sostenendo in queste giorni terribili". Alcuni hanno avviato anche una raccolta fondi per realizzare il desiderio dei genitori: mettere una lapide in ricordo del loro bambino, nel luogo in cui si è consumata la tragedia. Raccolta che andrà avanti anche oggi ai funerali, a cui sarà presente anche il papà di Samuel. Nonostante si stia curando all’ospedale ’Bufalini’ di Cesena per le ustioni subite nell’esplosione, ha avuto dai medici il permesso per partecipare alle esequie. Intanto proseguono le indagini, che dovranno appurare le cause che hanno trasformato il fornello in una vera e propria bomba.