"Salvate i musei di Tonino Guerra". I sindaci in campo per il Maestro

Dopo l’appello della vedova, Santarcangelo e Pennabilli pronte a soluzioni: "Ma altri enti ci diano una mano"

"Salvate i musei di Tonino Guerra". I sindaci in campo per il Maestro

"Salvate i musei di Tonino Guerra". I sindaci in campo per il Maestro

"Siamo i primi a dire che la casa-museo di Tonino Guerra va salvata, ma è necessario che la Regione sostenga l’intervento, il Comune di Pennabilli non ha di certo i mezzi finanziari per farlo". Il sindaco Mauro Giannini raccoglie l’accorato appello di Lora Guerra, vedova del grande poeta e sceneggiatore scomparso nel 2012. Un appello ma anche una critica neppure troppo velata, da un lato verso Pennabilli ("ha le orecchie tappate quando si parla di cultura"), dall’altro nei confronti di Santarcangelo. I luoghi dell’artista.

"Io ho grande rispetto per Tonino Guerra – aggiunge Giannini – tanto che insieme ad altri cittadini, nelle vesti di volontario, sono stato più volte personalmente a pulire e curare la manutenzione dell’Orto dei frutti dimenticati e del piccolo anfiteatro che il nostro borgo accoglie, con orgoglio. Siamo favorevoli a mentenere in vita opere e pensiero di Tonino. Non abbiamo le ’orecchie tappate verso la cultura’, come ha affermato Lora Guerra. Semplicemente, ci mancano le risorse. Neanche se lei fosse disposta a donare la casa-museo il Comune potrebbe finanziarne il recupero da solo".

Ma Lora Guerra ha chiesto soluzioni anche a Santarcangelo, dove il museo dedicato a Tonino è chiuso da diversi anni. Pronta la risposta dell’amministrazione di Santarcangelo. Che ricorda di "aver incontrato più volte l’associazione Tonino Guerra nei mesi scorsi" per il rilancio del museo ’Nel mondo di Tonino Guerra’, e per l’allestimento dell’archivio dei poeti del Novecento santarcangiolese all’ex biblioteca. Poi è arrivata l’ordinaria amministrazione, nel periodo che ha portato alle elezioni dell’8 e 9 giugno. Conclusa la tornata elettorale, spiegano dal Comune, ora si riprenderà in mano la questione. Ma "per riaprire il museo di Tonino Guerra occorrono valutazioni approfondite sia dal punto di vista tecnico – in termini di lavori necessari all’ex Monte di pietà che ospita il museo – sia economico, per assicurare una gestione del museo sostenibile nel lungo periodo".

"Per quel che riguarda le iniziative – conclude il Comune – nel corso degli anni l’amministrazione ha sostenuto sempre l’associazione Tonino Guerra nell’organizzazione sia delle Giornate di marzo dedicate al Maestro, sia del festival del cinema I luoghi dell’anima, che celebra una delle arti più legate al suo percorso creativo".

Mario Gradara