REDAZIONE RIMINI

Ruspe in spiaggia tra i turisti sui lettini

Scoppia la polemica per una immagine pubblicata sui social. Qualcuno invoca la Bolkenstein. I bagnini: "Seguiamo le norme".

Ruspe in spiaggia tra i turisti sui lettini

Tempi supplementari per la stagione turistica grazie a un mese di ottobre all’insegna - almeno sinora - del bel tempo e del caldo. Ma le attività, a Bellaria Igea Marina come nelle altre località della riviera, hanno ormai chiuso quasi tutte i battenti. Il tema è aperto e sarà al centro delle discussioni in futuro. Intanto fa comunque specie trovarsi di fronte, plasticamente, l’immagine (foto a lato) che ha pubblicato sulle pagine locali dei social un cittadino. Massimo Manduchi, tra i fondatori nel secolo scorso dell’associazione culturale ’I Saraceni’: "Ecco perché la Bolkenstein: dove non c’è cultura ci pensano i bandi aperti a tutti".

Pronta però la replilca di Roberto Gori, storico bagnino della zona di Bellaria Cagnona: "E’ il primo anno che è così. Non è bello da vedere, ma le date che ci hanno indicato sono queste. Non è che decidono i bagnini. Ci sono quattro enti che decidono. Prima di parlare magari informarsi".

Dal punto di vista tecnico e formale, per così dire, non c’è niente da eccepire. Comunque quell’immagine resta un pugno nell’occhio per chiunque. Soprattutto perché scattata nella nostra riviera, giustamente celebre, tra le altre cose, per la capacità di accoglienza e la disponibilità. Per controprova, ’magari’ basterebbe chiedere una opinione ai turisti ’ruspizzati’.