Una nuova porta sui Padulli. Con la conclusione dei lavori e l’apertura del ponte sulla via Tosca, da questo pomeriggio inizia per il quartiere una nuova viabilità: "Più accessibile e sicura, attraverso un’opera molto attesa dai residenti", scandisce l’amministrazione. L’intervento, previsto dal lotto C del progetto già realizzato nel 2020, è stato pensato con lo scopo di mettere in sicurezza e velocizzare la viabilità di entrata e uscita al quartiere, fluidificando il traffico e alleggerendo la viabilità anche sulla via Marecchiese. In particolare, il nuovo ponte percorribile sul torrente Mavone piccolo, in adiacenza alla Statale 16, d’ora in poi consentirà la connessione della via Tosca con la nuova piccola rotatoria urbana, già aperta al traffico. Da lì si potrà poi accedere alla via Cerasolo, che porta allo stabilimento ex-Valentini (ora Marinelli) e alla Statale 16, immettendosi infine nella grande rotatoria ‘Valentini’, già in funzione da alcuni anni sull’Adriatica.
Con l’apertura del ponte verrà contestualmente chiusa l’attuale immissione nella Statale dalla via Tosca. Un passaggio che sarà inibito definitivamente dal momento che i veicoli potranno raggiungere la statale direttamente dalla rotatoria ‘Valentini’, proseguendo sulla via Tosca e percorrendo il nuovo ponte. Un passaggio che sarà consentito anche in senso inverso, ovvero dalla rotatoria ‘Valentini’ alla via Tosca, per accedere più velocemente nel quartiere Padulli. Il progetto delle opere ha incluso anche la realizzazione di un percorso pedonale protetto lungo il lato monte della via Tosca fino alla via Padulli e il ripristino della pista ciclopedonale che collega i Padulli al centro della città.
L’intervento, che ha consentito già la posa dei lampioni della nuova pubblica illuminazione da via Padulli a via Tosca, prevede la realizzazione di nuova pilluminazione anche nel tratto di Statale 16 che va dalla nuova rotatoria fino al cavalcavia della Marecchiese e alla rotatoria di via Covignano e del ponte di attraversamento del Canale Mavone sulla Statale, fino all’entrata del sovrappasso di raccordo con la via Marecchiese. Nel tratto tra il ponte sul canale Mavone e la rotatoria di raccordo è inoltre prevista la piantumazione di essenze arboree e arbustive all’interno delle aree non pavimentate.
Il progetto, che rientra tra gli interventi dedicati alla messa in sicurezza dell’Adriatica in corrispondenza del centro abitato di Rimini, è stato finanziato attraverso le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, per un importo complessivo di 2,3 milioni di euro. "Si tratta di un’arteria stradale fondamentale – ha spiegato il sindaco Jami Sadegholvaaad – un collegamento che concederà maggiore fluidità al traffico e alla viabilità non solo per i residenti del quartiere Padulli, ma anche per l’intero territorio. Un altro importante tassello che si aggiunge alle opere realizzate per una città più collegata e più accessibile a cui si aggiungeranno anche gli interventi che si stanno portando avanti per superare i ‘buchi neri’ della Statale Adriatica. Nuove rotatorie e collegamenti ciclopedonali con le aree sopra e sotto la Statale, che sono stati studiati per dare concretezza all’idea di una comunità in cui non ci sono né barriere né periferie".