Rivoluzione alle cantinette: "Addio deejay e sballo. La Vecchia pescheria non sarà più una disco"

Claudio Nanni, titolare di El Cantinero e Al Qui: "Quell’epoca è finita. Insieme ad altri operatori stiamo lavorando per riqualificare la zona. Basta con certe serate, ora organizziamo concerti, karaoke e cabaret".

Rivoluzione alle cantinette: "Addio  deejay e sballo. La Vecchia pescheria non sarà più una disco"

Claudio Nanni (El Cantinero e Al Qui) e Giuseppe Acunzo (Malandrino)

Sì alla movida nella Vecchia pescheria, "no allo sballo". Alle feste con deejay e musica assordante fino a tardi. A quelle serate che rischiano di finire con risse e problemi di ordine pubblico. La Vecchia pescheria, cuore pulsante del centro storico con i suoi tanti locali, vuole provare a cambiare pelle. Per questo "io e i titolari di altri locali stiamo investendo pesantemente sulle attività, per far capire ai riminesi che qui ci si può divertire in sicurezza e senza eccessi". Claudio Nanni, che gestisce insieme al figlio Luigi il pub Al Qui e la nuova pizzeria El Cantinero (inaugurata a fine settembre) parla anche a nome di altri colleghi, insieme ai quali "vogliamo cambiare l’immagine un po’ trita della Vecchia pescheria e riqualificare quello che è uno dei luoghi più belli del centro storico".

Non è un’impresa facile. Tante volte le cantinette sono balzate agli onori delle cronache per le risse, i disordini, le multe per la musica...

"Molti di noi hanno capito che è necessario cambiare rotta per ridare slancio alla zona della Vecchia pescheria, che sta attraversando una fase complessa. Alcuni imprenditori hanno deciso di mettere in vendita le loro attività. Io e altri operatori crediamo invece fortemente alla potenzialità della Vecchia pescheria. Per questo stiamo cambiando la nostra offerta".

Come?

"Puntando sempre di più sulla ristorazione e, soprattutto, su un intrattenimento senza gli eccessi del passato. Per capirci: io nei miei locali non faccio più esibire i deejay. Alla serata d’inaugurazione di El Cantinero abbiamo organizzato un concerto con la band Liberi di sognare, che propone cover di Vasco Rossi. Facciamo serata di karaoke, di cabaret, di stand-up comedy. Lo stesso stanno facendo anche diversi colleghi".

Qualcuno però continua a fare feste con deejay. E ci sono state multe anche di recente per la musica.

"In alcuni locali questa formula resiste, ma sono sempre di meno. La maggioranza di noi ha capito che, per resistere e tornare ad attirare pubblico, serve un’offerta diversa. Io nel pub ho messo anche due calciobalilla: qualche collega all’inizio mi prendeva per pazzo, invece... ".

Dalle serate in stile discoteca al calciobalilla: funziona?

"Sta funzionando quel messaggio che vogliamo trasmettere alla città. Qui alla Vecchia pescheria puoi venire e divertirti in modo sicuro e senza problemi. Non vogliamo più vedere questo luogo trasformato in una discoteca a cielo aperto. E i risultati li stiamo vedendo. Nei mie locali non vengono più solo i ragazzini".

È cambiato il pubblico?

"C’è gente di ogni età, il pubblico è più adulto. Gente di Rimini, he negli ultimi anni avevano un po’ snobbato la Vecchia pescheria per i noti problemi. Abbiamo sempre più spesso a tavola anche imprenditori e professionisti, che fino a non molto tempo fa qui non mettevano piede".

L’assessore alle attività economiche Juri Magrini ha annunciato che convocherà i titolari dei locali, per parlare delle regole e della gestione del pubblico. È preoccupato?

"No. Sono convinto che abbiamo imboccato la strada giusta".

Manuel Spadazzi