Risse in piazza Cavour a Rimini: sette denunciati

Tutti individuati grazie alle telecamere, tra loro anche alcuni minorenni. Ma la lista potrebbe allungarsi: indagini ancora in corso

Rimini, 7 novembre 2022 - Sono scattate le prime denunce per le risse scoppiate una settimana fa in piazza Cavour e dintorni. Le indagini sugli scontri del 29 ottobre, che hanno visto coinvolti giovani e giovanissimi, sono affidate alla squadra mobile della polizia e sono tuttora in corso. Ma grazie alle immagini delle telecamere (sia pubbliche che private) e ad alcuni filmati comparsi sui social e alle testimonianze raccolte, gli agenti sono riusciti a ricostruire i fatti avvenuti. In questi giorni la polizia è già riuscita a identificare una trentina di ragazzi, molti dei quali sono minorenni, e sono scattate le prime denunce in Procura per quelli che sono stati individuati tra i protagonisti delle risse. Sette fin qui i denunciati, alcuni sono minorenni. Nelle prossime ore l’elenco potrebbe allungarsi.

Risse a Rimini, una donna: "Io, travolta e calpestata dai ragazzini in fuga"

Una delle risse scoppiate il 29 ottobre in piazza Cavour
Una delle risse scoppiate il 29 ottobre in piazza Cavour

Quello che è stato accertato, finora, è che gli scontri sono avvenuti per futili motivi. In piazza Cavour, in particolare, tutto sarebbe nato dopo gli insulti volati tra tre stranieri ubriachi e alcuni dei (tanti) ragazzi che affollavano la piazza: la situazione poi è degenerata coinvolgendo altri giovani. Ma di scontri la sera del 29 ottobre ce ne sono stati anche in piazza Ferrari e in piazza Malatesta.

Nessuno dei ragazzini coinvolti nelle risse è rimasto ferito in modo significativo, mentre nel fuggi fuggi generale una donna di 51 anni che stava rientrando a casa a piedi è stata travolta e calpestata da un gruppo di giovani (tra corso d’Augusto e via Gambalunga) e ha riportato la frattura dell’osso sacro. Portata la sera stessa in ospedale, la donna è stata giudicata guaribile in 30 giorni. Un’altra ragazza di appena 18 anni è stata aggredita in piazza Ferrari: è stata usata come ‘scudo’ da un ragazzo che si stava difendendo da un gruppo di coetanei. Anche lei è finita in pronto soccorso come la 51enne: è stata dimessa alcune ore dopo con prognosi di una settimana.

Dopo gli scontri in centro storico del 29 ottobre, il prefetto ha convocato un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza urgente e ha diposto il potenziamento dei controlli, con l’impiego anche dei militari dell’Esercito. Né questo venerdì né l’altra sera si sono registrati gravi problemi di ordine pubblico, anche grazie al dispiegamento di uomini. Sabato in particolare piazza Cavour, la Vecchia pescheria e altre zone del centro storico erano letteralmente ‘blindate’. Erano presenti oltre trenta uomini tra poliziotti (anche in borghese), carabinieri, agenti della polizia locale, militari della guardia di finanza e i soldati dell’esercito.