di Lorenzo Muccioli
e Francesco Zuppiroli
Da via del Ciclamino alla Procura, verrà trasmessa oggi una querela contro Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli. È con la formulazione di un’accusa per stalking continuato e aggravato, con annessa richiesta di misura cautelare (divieto di avvicinamento), che la battaglia legale promessa da Davide Barzan, il consulente di Manuela Bianchi, nuora della vittima, sferra dunque il primo colpo. La querela, presentata dall’avvocato Nunzia Barzan, è indirizzata alla vicina ed ex amica di Manuela, Valeria Bartolucci, ed è la ripercussione di quanto accaduto tra le due donne martedì nei sotterranei di via del Del Ciclamino, a pochissimi metri dal punto in cui il corpo senza vita di Pierina era stato ritrovato, il 4 ottobre 2023, dalla stessa nuora.
La Bianchi, martedì attorno alle 15, era in compagnia di un giornalista della trasmissione Estate in diretta e stava commentando alcune misteriose scritte – a quanto pare indirizzate proprio a lei – apparse e poi cancellate sulla parete alle spalle del luogo in cui si è consumato il delitto, dietro la porta tagliafuoco che conduce al garage. In quel momento è entrata la Bartolucci insieme al marito. Tra le due ex amiche e vicine di casa da tempo non corre buon sangue, per via della relazione extraconiugale intrattenuta dalla Bianchi con Dassilva. Tra le due donne di Louis sono volate quindi delle battute al vetriolo. Uno scambio di offese e minacce. Poi si sono trovate faccia a faccia. Manuela racconta di essere stata aggredita da Valeria, che avrebbe tentato di darle un pugno e poi le avrebbe tirato i capelli, strappandone una ciocca. Ciocca che, ha annunciato il consulente Barzan, sarà portata oggi come prova in Procura insieme alle riprese dello scontro effettuate dalla Rai.
Secondo Barzan, sarebbero mesi che Bartolucci si lascia andare a sfoghi pressanti contro l’ex amica e vicina, per questo la formale querela presentata contro Valeria Bartolucci non solo si rifà al tentato pugno sulle scale, ma anche alle minacce di morte del tenore di "Ti levo la luce degli occhi", oltre a presunti sistematici atti persecutori messi in atto dalla moglie di Louis contro l’ex amante del marito.
"La suocera ti guarda. È arrabbiata con te e sa ciò che hai fatto. E dove". Sarebbe questo, secondo la ricostruzione fatta dalla stessa difesa di Manuela, il contenuto delle scritte comparse lunedì scorso lungo le scale del palazzo al civico 31. A notarle, per prima, una residente del condominio, che ha poi contattato la polizia. Agli agenti, la donna ha spiegato di aver visto l’indagato Louis Dassilva intento a cancellare le scritte. Motivo che ha portato a ritenere che i messaggi potessero essere opera di Valeria. Quest’ultima però ha respinto con forza l’ipotesi, dichiarando di non c’entrare nulla con quelle scritte.