REDAZIONE RIMINI

Rissa in hotel a colpi di manganello. Arrestati due giovanissimi armati

La violenta zuffa è nata per motivi passionali. All’arrivo dei carabinieri l’albergo è poi risultato irregolare

Rissa in hotel a colpi di manganello. Arrestati due giovanissimi armati

Tutto sarebbe nato per motivi passionali. Una ’guerra’ tra rivali in amore scoppiata tra due coppie di ragazzi mentre si trovavano all’interno di un hotel nel centro di Riccione.

Qui, infatti, due giovani riminesi di 20 e 17 anni si trovavano nel momento in cui armati di un manganello e una chiave inglese si sarebbero scagliati contro i propri rivali, due stranieri di venti e 25 anni che si trovavano nel medesimo hotel del centro di Riccione in cui alloggiavano in compagnia delle rispettive fidanzatine.

Secondo le accuse si sarebbe trattato di un agguato in piena regola quello teso dal ventenne e dal complice di 17 anni ai propri rivali, con cui nella notte tra domenica e lunedì si è consumato il parapiglia all’arma bianca per cui è stato necessario il tempestivo intervento dei carabinieri della compagnia di Riccione per evitare che la rissa tra giovanissimi finisse male. All’arrivo dei militari dell’Arma, il ventenne e il giovane complice di 17 anni, entrambi originari del territorio, sono stati quindi arrestati in flagranza per il reato di lesioni aggravate. Un arresto per cui il maggiorenne dei due è stato giudicato ieri mattina al Tribunale di Rimini per direttissima, mentre il minorenne resta ancora trattenuto nel centro di prima accoglienza di Bologna, in attesa della convalida.

Al momento dell’intervento per sedare la zuffa tra giovanissimi però i carabinieri hanno quindi voluto vederci chiaro sull’accaduto ed esteso gli accertamenti del caso anche sulla struttura in cui si era consumata l’aggressione. All’esito degli ulteriori controlli dei carabinieri sarebbe quindi emerso che la struttura ricettiva del centro non era in regola per il mancato obbligo di comunicazione dell’apertura, essendo risultata in possesso di una licenza soltanto stagionale, con diritto di apertura da maggio ad agosto.

Non solo. All’interno dell’hotel è poi emerso che fossero al lavoro due dipendenti senza regolare contratto. Nei confronti del titolare della struttura quindi è arrivata una multa da duemila euro circa a seguito delle irregolarità riscontrate al momento dell’intervento dai carabinieri, nonché la sospensione dell’attività sino ad oggi, termine stabilito entro il quale il titolare dell’hotel dovrebbe procedere alla regolarizzazione dei dipendenti ’in nero’.

Francesco Zuppiroli