Rischio idrogeologico. Smottamenti e frane, crolla un guado sull’Uso. Allerta nell’entroterra

In Valconca si sono registrate evacuazioni e diversi allagamenti. Interventi della Protezione Civile, vigili del fuoco e volontari per esondazioni.

Rischio idrogeologico. Smottamenti e frane, crolla un guado sull’Uso. Allerta nell’entroterra

In Valconca si sono registrate evacuazioni e diversi allagamenti. Interventi della Protezione Civile, vigili del fuoco e volontari per esondazioni.

Un territorio fragile. Che anche questa volta è stato messo a dura prova dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Romagna. Rispetto all’emergenza del 16 maggio 2023, l’entroterra riminese ha però riportato danni minori. Strade, ponti, canali, fiumi e torrenti dei piccoli borghi e dei paesi di Valconca e Valmarecchia hanno tenuto duro e retto al’impatto delle abbondanati precipitazioni che si sono abbattute sulla Romagna e che per tre notti consecutive hanno tenuto in apprensione i sindaci. Anche se non sono mancate frane, smottamenti e situazioni di allerta che hanno visto impegnate le amministrazione comunali, la Protezione Civile, i vigili del fuoco e tantissimi volontari. A Poggio Torriana, le acque del fiume Uso hanno fatto crollare un guado utilizzato come via di passaggio ad un’azienda agricola dove si trova un allevamento di maiali, al confine con lo Stradone di Borghi. "Era uno degli interventi di adeguamento e sistemazione da finanziare con le risorse per l’emergenza stanziate dal generale Figliuolo - spiega il sindaco Ronny Raggini -. Avevamo svolto i sopralluoghi, eravamo pronti a partire. Purtroppo si è verificata questa nuova situazione. Ora dovremo sederci nuovamente attorno ad un tavolo e fare un ragionamento per capire come intervenire". Quella tra mercoledì e giovedì, è stata una notte di passione anche in Valconca. A Gemmano, una persona è rimasta isolata a seguito di una frana avvenuta in via Ca’ Bernardo. Sul posto una squadra del Gruppo intercomunale di volontari di Protezione civile. Altra frana in via Montespino, a Mondaino. Nella notte, si è registrata anche un’esondazione del torrente Ventena, arrivato a lambire il Santuario degli Uccelli, a Saludecio. A Montefiore Conca, alle spalle della ditta Rovelli, è stato rimosso un albero. Un’altra pianta, crollata nella zona di Morciano di Romagna, ha invece causato l’isolamento temporaneo di 11 case, prima dell’intervento dei vigili del fuoco. In via Ca’ Bacchino, a San Clemente, vigili del fuoco, operai comunali e volontari sono intervenuti con sacchi di sabbia e autospurgo per liberare per uno scantinato invaso dall’acqua. Vari gli interventi in tutto l’entroterra, da San Leo a Maiolo, da Montegridolfo a Sassofeltrio. Per la giornata di oggi è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, anche se permane l’allerta rossa per rischio idrogeologico. Nell’entroterra inizia la conta dei danni e il monitoraggio delle frane. "Qualche smottamento c’è stato, ma abbiamo risolto con mezzi del Comune – spiega il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini –. Naturalmente le precipitazioni abbondanti possono incidere sul formarsi o il riattivarsi delle frane. Vedremo nei prossimi giorni, nel frattempo terremo monitorate le condizioni del territorio". Situazione sotto controllo anche a Montescudo - Monte Colombo, dove nel 2023 si era verificata una spaventosa frana in via Le Bance (dove i lavori di ripristino sono quasi ultimati). "Siamo intervenuti chiudendo per alcune ore il ponte di Vallecchio – dice il sindaco Gian Marco Casadei – Ci sono stati piccoli smottamenti, ma nel complesso il territorio ha tenuto".