REDAZIONE RIMINI

Riparte anche la funivia, mascherine obbligatorie e solamente venti persone per ogni viaggio

Tutti i trasporti pubblici hanno ripreso la loro attività, anche se con le precauzioni anti contagio

Mascherina obbligatoria e capienza ridotta a 20 persone. Anche la funivia a San Marino, chiusa dal mese di febbraio per manutenzione e rimasta poi ferma per Coronavirus, da ieri è entrata nella fase 2. Con tutta una serie di accorgimenti, come recitato nell’ultimo decreto del governo, quello che allenta ulteriormente le misure restrittive legate all’emergenza Coronavirus. La funivia è così tornata a far salire e scendere i passeggeri con una nuova veste. Naturalmente si dovrà rispettare la distanza di un metro all’interno delle stazioni e non si dovrà farne uso se si hanno febbre o sintomi respiratori. Vietato chiedere informazioni al conducente e all’accesso della funivia è obbligatorio igienizzarsi le mani.

Via libera da ieri anche agli autobus, ma al lavoro sono tornate anche palestre, piscine e scuole di danza. Tutti dovranno rispettare le norme igienico-sanitario, oltre alle distanze. Cosa che vale anche per mense e mercati all’aperto che possono tornare a ripopolarsi. Ripresa in presenza per le attività dell’Università e dell’Istituto musicale e anche le attività dei centri diurni dedicati alla disabilità.

Il Titano, considerata la buona situzione epidemiologica, pur con tutte le cautela sta ripartendo, in tutti i suoi comparti, sia pubblici che privati.