
Paolo Gabriele e la moglie Annalisa Arlotti lasciano. la gestione del Ghetto 46
La notizia girava da un po’ a Villa Verucchio. E adesso è certo. Il Ghetto 46 cambierà gestione. E avvierà la collaborazione con Rinaldini pastry, il brand fondato dal riminese Roberto Rinaldini, tra i più noti pasticcieri italiani. La gestione del locale di piazza Europa passerà da aprile nelle mani del i Flour power, la società che manda avanti anche i locali Rinaldini a Rimini (a Marina centro e all’arena Francesca da Rimini), a Milano e nei corner della Rinascene. "Ma il ristorante continuerà a mantenere il nome Ghetto 46", spiega Paolo Gabriele, che ha fondato il locale e l’ha gestito in tutti questi anni insieme alla moglie Annalisa Arlotti. Non solo: "Mia moglie resterà al Ghetto 46, aiuterà i nuovi gestori nell’avviamento e farà parte dello staff".
Il locale non cambierà il suo nome, ma cambieranno tante cose al Ghetto 46. A partire dagli orari. Sarà aperto fin dal mattino con le colazioni, resterà aperto a pranzo per poi andare avanti fino a sera. "Crediamo molto in questa nuova avventura a Villa Verucchio – dice Antonino Assenzo del gruppo Flour power – Gli interventi che faremo sul locale inizialmente saranno minimi. Le novità saranno soprattutto sui prodotti. Serviremo i dolci e le altre specialità di Rinaldini pastry, a partire dalle brioche per la colazione. Il locale resterà aperto dal mattino a sera. Durante il mese di aprile faranno una breve pausa al pomeriggio, poi da maggio entreremo a regime con i nuovi orari e il Ghetto 46 resterà aperto ininterrottamente dalla colazione alla cena, per 7 giorni su 7". Un progetto ambizioso per il locale, che è diventato famoso per i suoi hamburger e panini. Quelli rimarranno (come il nome), ma l’offerà gastronomica "verrà ampliata notevolmente".
Una svolta per il locale. "Siamo sicuri che sarà una bella novità a Villa Verucchio – riprende Paolo Gabriele – Per me non era più possibile sostenere certi ritmi di lavoro, a causa di alcuni problemi fisici. È arrivata questa offerta importante e abbiamo deciso di lasciare la gestione del locale, anche se mia moglie Annalisa continuerà a lavorare al Ghetto 46". "In questi anni – prosegue Gabriele – ci siamo tolti tante soddisfazioni. Abbiamo conquistato premi e riconoscimenti con le nostre specialità". La decisione di lasciare il timone dopo tanti anni è stata sofferta, ma "il progetto della nuova gestione è importante e ci ha convinto da subito".
Che ci sia fermento per i locali a Verucchio, lo dimostra anche lo sbarco di McDonald’s. La catena di fastfood sbarcherà sulla Marecchiese tra qualche mese. A luglio dovrebbe partire i lavori di demolizione della casa (vicino al centro commerciale) dove sorgerà poi il ristorante targato McDonald’s.