LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Rimini sotto attacco. Il sito del Comune in tilt: "Anche noi nel mirino degli hacker filorussi"

Il portale istituzionale di Palazzo Garampi irraggiungibile per alcune ore. L’amministrazione: "Problema risolto rapidamente: nessun furto di dati". Allarme cybersicurezza in tutta Italia: colpite decine di enti e associazioni.

Gli hacker hanno colpito i siti web di vari comuni, enti e associazioni

Gli hacker hanno colpito i siti web di vari comuni, enti e associazioni

Dai campi di battaglia reali a quelli virtuali. L’attacco non è arrivato con missili o colpi di cannone, ma per mano di un gruppo di hacker filorussi che ieri, per alcune ore, hanno paralizzato il sito istituzionale del Comune di Rimini, tenendolo in scacco e rendendo di fatto impossibile l’accesso agli utenti. Allarme che però è rientrato nel giro di poco, grazie al pronto intervento dei tecnici informatici di palazzo Garampi. L’attacco si inserisce in una serie di azioni simili che da giorni stanno coinvolgendo numerosi siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni locali italiane. Oltre al Comune di Rimini, anche altri enti, come l’Ordine dei Giornalisti e alcuni siti regionali, sono stati colpiti, lasciando temporaneamente molte informazioni online irraggiungibili.

Lo stesso Comune ha confermato l’incidente con una nota ufficiale: "Anche il sito web istituzionale del Comune di Rimini è fra i bersagli dell’attacco informatico che questa mattina (ieri per chi legge) ha reso non accessibili diversi siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni emiliano-romagnole, dell’ordine dei giornalisti e della Regione Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Umbria". L’attacco ha riguardato principalmente la funzione di "ricerca" del sito, che è stata travolta da un numero eccessivo di richieste, causando il blocco temporaneo del server. Secondo le prime analisi, l’attacco potrebbe essere legato al gruppo hacker filorusso "Noname057(16)", che da undici giorni consecutivi sta lanciando attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service), un tipo di aggressione informatica che ha come obiettivo quello di saturare i server con richieste simultanee, rendendo di fatto il sito inaccessibile.

L’attacco per il momento non è stato rivendicato, ma gli esperti suggeriscono che sia stato organizzato da questi attivisti filorussi, noti per aver preso di mira siti istituzionali di vari Paesi. Nonostante i disagi, il Comune di Rimini ha precisato che "l’attacco informatico non ha comportato alcun problema di sicurezza rispetto ai dati contenuti nei siti presi di mira". I tecnici informatici, intervenuti prontamente, hanno risolto il problema disattivando la funzione di ricerca, che è stata la principale causa del sovraccarico del server. In questo modo, il sito è stato reso di nuovo accessibile in tempi, già a partire dalle 9.10 di ieri. La funzione della ricerca sarà ripristinata nei prossimi giorni, una volta completato il lavoro di messa in sicurezza.

La notizia dell’attacco al Comune di Rimini si inserisce in un contesto più ampio di cyber-aggressioni che da giorni stanno colpendo numerosi enti pubblici italiani. L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha allertato le istituzioni e informato le autorità politiche competenti. Tra i siti finiti nel mirino dei pirati informatici ci sono anche quelli della Regione Friuli Venezia Giulia e di altri Comuni, tra cui Ravenna, Brescia, Prato, Parma e Perugia. Inoltre, sono stati presi di mira anche enti come l’Associazione Nazionale Magistrati e la Direzione Investigativa Antimafia.

Lorenzo Muccioli