A fine gennaio 1985, dunque 40 anni fa di questi giorni, Pier Vittorio Tondelli scriveva al proprio editore, annunciando la conclusione del suo primo romanzo ‘Rimini’. Sarebbe diventato il caso letterario dell’anno. A questo compleanno Rimini dedicherà una parte importante della programmazione culturale. Avremo tempo per entrare nei dettagli. Ma quello che oggi vorrei provare a mettere in fila è un altro ragionamento. La campagna promozionale del libro, Tondelli la snodò lungo un elemento: Rimini come metafora dell’Italia post moderna. E per farlo usò una comunicazione semplice ma efficace: voglio che Rimini sia come Hollywood, come Nashville.
CronacaRimini non è Hollywood ma molto di più