Rimini chiama, Forlì risponde "Gli aeroporti possono vivere anche senza pestarsi i piedi"

Il sindaco della città mercuriale e i gestori del Ridolfi accolgono l’appello di Sadegholvaad "E’ arrivato il momento di sotterrare l’ascia di guerra". No comment dall’ad del ‘Fellini’ .

Le parole del sindaco Sadegholvaad non sono passate inosservate a Forlì. "E’ l’ora di sotterrare l’ascia di guerra: due aeroporti possono coesistere, avendo ben chiaro cosa debbano o non debbano fare per non pestarsi i piedi". Un ramoscello d’ulivo colto dal sindaco di Forlì. "C’è perfetta sintonia tra le parole del sindaco di Rimini sul tema aeroporti - diec Gian Luca Zattini -. Da parte nostra, non c’è mai stata alcuna polemica. Siamo sempre stati consapevoli delle potenzialità del Ridolfi e del fatto che non avrebbe creato intralcio alle legittime strategie commerciali dell’aeroporto Fellini. D’altronde, il livello di saturazione del traffico aereo bolognese è noto a tutti e proprio per questa ragione diventa sempre più importante sviluppare scali locali che agiscano da collettori di nuove rotte. Da qui la consapevolezza che Rimini e Forlì possono e devono coesistere, nell’interesse non dei singoli territori, ma di tutta la Romagna".

Aperta la strada di una possibile collaborazione da parte dei due primi cittadini arriva la disponibilità anche da parte dell’azienda che gestisce il Ridolfi di Forlì. "Riguardo alle dichiarazioni del sindaco di Rimini - commenta Andrea Stefano Gilardi - dobbiamo confrontarsi sugli aspetti che riguardano più da vicino le due realtà aeroportuali. Crescerà anche la domanda di aeroporti medio-piccoli da parte delle compagnie aeree sui quali operare. Lo spazio per lavorare senza pestarsi i piedi c’è". Ascia di guerra sotterrata? Alcuni dubbi restano e vengono esplicitati dal consigliere regionale forlivese Massimiliano Pompignoli. "Bene le parole di distensione del sindaco di Rimini, purché siano patrimonio di tutti, da Bologna in giù - commenta l’esponente della Lega - Come dice il primo cittadino riminese, e come è sempre stato detto da parte nostra, i due scali possono coesistere e non c’è alcuna ragione di pensare il contrario. Vorrei che questo concetto fosse chiaro a tutti. Mantengo ancora qualche perplessità sull’approccio di AiRiminum, viste anche le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato Leonardo Corbucci, piuttosto propenso ad accendere la miccia". Lo stesso amministratore delegato della società di gestione del Fellini ha commentato così le parole del sindaco di Rimini. "No comment, facciamo tanti auguri all’aeroporto di Forlì". Per la serie: si apre una porta, si chiude un portone.