A Rimini tornano i Luoghi dell’anima e quest’anno cambiano data. Da oggi fino a domenica a Rimini, Santarcangelo e Pennabili arriva la quinta edizione del festival cinematografico nato dall’idea di Andrea Guerra. Un appuntamento che percorrerà le strade del cinema, della poesia e della letteratura, nei luoghi più amati da Tonino Guerra; con grandi ospiti del calibro di Matteo Garrone, Margherita Ferri, Levante, Vinicio Marchioni e tanti altri.
Gli appuntamenti si divideranno tra il cinema Fulgor e il Fellini museum di Rimini, il Supercinema di Santarcangelo e il museo il Mondo di Tonino Guerra a Pennabilli. "Il programma che proponiamo quest’anno è denso ed interessante – spiega Andrea Guerra, figlio di Tonino, ideatore e presidente di ’Luoghi dell’anima’–. Un evento che con il cambio di data diventa quasi un’appuntamento natalizio, un modo diverso per mettere assieme la cultura ed il turismo. Il territorio sarà senza dubbio al centro, con un festival diffuso tra i luoghi dell’anima di Tonino Guerra, il primo ad immaginare un unione tra i territorio ed una diffusione attraverso di loro".
Appuntamento ad oggi pomeriggio alle 15 al Cinemino del Fellini museum di Rimini con ’Corti in concorso’; alle 17 ci si sposta invece in Cineteca per il film ’Dall’alto di una fredda torre’. Dalle parti del Supercinema di Santarcangelo le danze si aprono sempre alle 15 con ’Corti in concorso’. Alle 18 arriva invece il regista Marco Tullio Giordana per incontrare e dialogare con il pubblico; a seguire la proiezione della sua pellicola, ’La vita accanto’. L’inaugurazione ufficiale del festival sarà alle 21 (Supercinema) con Giordana, Garrone, Manon Villier e Francesco Frangipane. Spazio anche al Museo il Mondo di Tonino Guerra a Pennabilli. Qui, alle 21 torna ’Riflessi corti’, lo spazio dedicato ai cortometraggi d’autore.
"Una quinta edizione estremamente succosa che sancisce un’alleanza ancora più forte tra Rimini, Santarcangelo e Pennabilli – spiega il sindaco riminese Jamil Sadegholvaad –. Lavoriamo tutti insieme nel nome della musica, della poesia e dell’arte, in un terreno fertile che può essere il luogo dell’anima di tutto il territorio. Ora il prossimo passo sarà ingrandire questo patto culturale anche verso altri comuni riminesi".
Federico Tommasini