REDAZIONE RIMINI

Righeira ritorna a la playa "Quelle mitiche estati in disco"

Il cantante celebrerà all’arena Francesca di Rimini i 40 anni del tormentone degli anni Ottanta

Righeira ritorna a la playa "Quelle mitiche estati in disco"

Un’intuizione vincente, un ritornello irresistibile, il vocalizzo sincopato di oh-oh-oh-oh-oh. Era l’estate del 1983, e dappertutto risuonava una canzone destinata a diventare l’emblema del tormentone estivo. ’Vamos a la playa’ compie 40 anni. Nata dal genio futuristico dei torinesi Righeira, ovvero Stefano Righi, in arte Johnson, e Stefano Rota, in arte Michael. I produttori di quella canzone, i fratelli ’La Bionda’, ci credettero a tal punto che il singolo, cantato in spagnolo, nel mese di luglio venne lanciato sulle radio, in italiano. E la bomba esplose. La cosa curiosa era che i due cantanti furono travolti dal gigantesco successo, da militari, mentre erano in divisa. Il disco raggiunse il primo posto della hit parade italiana, dove rimase per sette settimane, per un totale di tre milioni di copie vendute in tutto il mondo. Tanti altri successi che seguirono ma, dopo alti e bassi, Il duo si sciolse definitivamente nel 2015. Lunedì alle 21, per celebrare i 40 anni di ’Vamos a la playa’ in Piazza Francesca da Rimini, Johnson Righeira riporterà in concerto tutta l’atmosfera di quella magica estate.

Emozionato?

"Tornare qui mi fa un certo effetto. Ho passato le mie estati nelle discoteche della riviera: al Bandiera Gialla di Ballandi mentre al Cocoricò ci dormivo. Le ho girate tutte e provo una romantica malinconia nel ricordare quegli anni incredibili. Mi emozionerò e canterò i miei successi, che in quegli anni hanno portato tanta allegria".

La genesi della canzone simbolo?

"E’ nata quando scoppiò il post punk, la sperimentazione seducente che sbocciava con i sintetizzatori. C’era anche molto spazio, la semplicità e la ripetitività del suo ritornello ha originato un neologismo: il tormentone estivo il cui concetto nasce, secondo il dizionario Zanichelli, proprio nel 1983, anno di uscita di Vamos a la playa".

Avete lanciato anche un look particolare.

"All’inizio ci sentivamo molto new wave. Poi, con ’L’estate sta finendo’, l’idea fu di prendere in giro le band new romantic inglesi, come i Duran Duran e gli Spandau Ballet".

Come se lo spiega quel successo stratosferico?

"Sono quei pezzi che si infilano dentro la memoria. ’Vamos a la playa’ è una canzone divertente. Quaranta anni fa scoppiò davvero qualcosa nelle classifiche della musica pop, annullando le distanze tra mondi che si tenevano prudentemente lontani".

Rosalba Corti