La Regina annuncia un giro di vite sui controlli su appartamenti turistici in nero e conseguente mancanza di raccolta rifiuti perché intere famiglie non sono registrate e procedono puntualmente all’abbandono dei rifiuti, specie nei quartieri periferici dove molti residenti lamentano situazioni di degrado e maleducazione. Il fenomeno dei sacchetti lasciati per strada o nei pressi delle isole ecologiche, dunque, sta riportando a galla il tema degli affitti "abusivi" e dei turisti che non sono registrati per poter usufruire di raccolta rifiuti o servizi ecologici.
"Mettere in campo soluzioni che andassero nella direzione di dare una risposta efficace al problema del abbandono dei rifiuti in strada e’ stato uno dei temi sui quali come amministrazione, prima e durante la stagione estiva – spiega Alessandro Belluzi, assessore alle Attività Economiche – ha lavorato con molta intensità e ad oggi mi sento di dire che soprattutto in centro le strategie stanno dando risultati soddisfacenti, anche se il fenomeno non è stato debellato completamente, specie in alcuni quartieri periferici".
E annuncia tre linee guida negli interventi ancor più decise: "Da un punto di vista concreto ci stiamo muovendo su tre fronti – prosegue Belluzzi – controlli sulle abitazioni private e attività economiche portati avanti in sinergia con Hera, schermatura dei bidoni delle attività economiche che non possono tenerli nelle proprie proprietà private per motivi di spazio, riduzione del numero dei cestini porta carta presenti in citta’ molto spesso utilizzati come bidoni e divenendo così spazi ed occasioni di abbandono. Il numero di questi ultimi era in passato assolutamente superiore rispetto a quello previsto in realtà, visto che oramai viene attuata una raccolta rifiuti porta a porta piuttosto capillare. Queste azioni sono portate avanti per garantire appunto il decoro in città ma anche per contrastare gli affitti in nero e il conseguente mancato pagamento della tassa rifiuti, per questo confermo che la pressione sulle spalle di chi non è in regola vuole essere massima". Alcuni risultati sono stati raggiunti secondo il vicesindaco ma a fine stagione continueranno i controlli: "La schermatura dei bidoni delle attività economiche ha risolto problemi cronici da anni come quelli presenti nelle vie trasversali alla passeggiata di ponente, nel parcheggio adiacente ai vigili urbani,o in Piazza De Curtis, persistono criticità nell’area a mare tra Via Del Prete e via Carducci,dove ci sono tanti appartamenti puramente estivi, o in alcune vie del quartiere Violina-Casette Porto, dove anche in questo caso in estate vengono affittati molti appartamenti. Dopo la stagione,con i dati alla mano, ragioneremo su come incidere in maniera ancora più importante dove persistono sacche di resistenza al rispetto di regole che dovrebbero essere la normalita’ in una società civile".
Luca Pizzagalli