Riccione si fa in tre per mettere in scena la ‘bella stagione’

Cocoricò, palazzo del Turismo e palacongressi ospiteranno la rassegna. Tra i protagonisti Fresi, Bizzarri, Francini, Lodo Guenzi e Luigi Lo Cascio.

Riccione si fa in tre per mettere in scena la ‘bella stagione’

Cocoricò, palazzo del Turismo e palacongressi ospiteranno la rassegna. Tra i protagonisti Fresi, Bizzarri, Francini, Lodo Guenzi e Luigi Lo Cascio.

Con tredici spettacoli, spalmati in tre location simbolo della città, palazzo del Turismo, palacongressi e Cocoricò, il 20 ottobre a Riccione partirà "La bella stagione 2024/25", rassegna teatrale a cura di Riccione Teatro. Tra le decine di protagonisti, oltre a Paola Turci già annunciata per 20 ottobre con Gino Castaldo, spiccano Tindaro Granata, Stefano Fresi, Luca Bizzarri, Chiara Francini, nonché Stefano Massini, Paolo Crepet, Lodo Guenzi e Luigi Lo Cascio. Il cartellone è stato presentato ieri allo Spazio Tondelli, dove avanzano i lavori di ristrutturazione tant’è che, come annunciato dall’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola, "definiti alcuni dettagli del terzo stralcio e ultimato il quarto che è in partenza, si conta di consegnare l’opera per l’edizione 2025/2026".

L’attesa è grande anche perché, come sottolineano la sindaca Daniela Angelini e l’assessore Sandra Villa, "il Tondelli è il cuore pulsante della cultura cittadina". La Bella Stagione, diretta da Simone Bruscia, sperimenta intanto altri luoghi della città, a partire dal Cocoricò, scelto anche dal Riccione Ttv Festival per la trasposizione teatrale di ‘Altri libertini’ di Pier Vittorio Tondelli in programma il 18 ottobre con la Compagnia Licia Lanera. Sotto la piramide, come annunciato dal presidente di Riccione Teatro, Daniele Gualdi, il 29 ottobre ci sarà Tindaro Granata con uno speciale monologo ‘Vorrei una voce’, ispirato alla sua lunga collaborazione con le detenute di alta sicurezza della casa della casa circondariale di Messina, spettacolo che rimette in scena l’ultimo live di Mina alla Bussola nel 1978 per dare voce a chi ha perso la libertà di sognare".

Nello stesso locale il 21 febbraio Niccolò Fettarappa con Lorenzo Guerrieri presenterà ‘La sparanoia - Atto unico senza feriti purtroppo’.

Altro palcoscenico è quello della Sala Concordia, al palacongressi, che ospiterà tre one-man show di fama. Si parte il 12 dicembre con Luca Bizzarri e la versione live dell’esilarante-tragicomico podcast satirico ‘Non hanno un amico’, si continua il 3 febbraio con il drammaturgo e attore, protagonista assoluto della scena teatrale italiana Stefano Massini e il suo nuovo spettacolo tratto dal Mein Kampf di Hitler, in cui si evoca l’incubazione di tutti i virus dell’ideologia nazista. Il 4 marzo arriva invece lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet con ‘Mordere il cielo’. Nella Sala Granturismo, oltre all’annunciato spettacolo di domenica 20 ottobre con Paola Turci e il critico musicale Gino Castaldo in scena con ‘Il tempo dei giganti’, che tra musica e parole ripercorre tre anni magici della canzone italiana (1979-1981), il 15 novembre è atteso Stefano Fresi con ‘Dioggene’. Il 22 novembre parentesi dialettale con Francesca Airaudo e la commedia di Francesco Gabellini, ‘L’aragosta’, diretta da Davide Schinaia. L’8 gennaio Chiara Francini con ‘Forte e Chiara’ e il 26 Francesco Alberici con ‘Bidibibodiboo’, il 28 febbraio la riccionese Daniela Giovanetti con Amedeo Monda con ’Il dio dell’acqua’, quindi il il 6 marzo Lodo Guenzi con ’Toccando il vuoto’, e il 27 dello stesso mese Luigi Lo Cascio con ‘La Strada’. Nives Concolino