Da cinque anni la chiesa di San Nicolò è chiusa: non facciamo in modo che diventi un semplice spartitraffico nel cuore di Borgo Marina". L’appello arriva da Gioenzo Renzi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia. Dopo la caduta di un pezzo di travertino del cornicione, avvenuta nel 2019, non si conoscono le decisioni dei responsabili della Diocesi, per la riapertura o il recupero dell’importante chiesa storica situata nel Borgo Marina" scrive Renzi. Il valore non è solo storico ma anche culturale. Afferma il consigliere: "La Chiesa conserva, in una teca argentea, donata dalla Municipalità di Rimini, nel 1632, la Sacra Reliquia dell’Omero di San Nicola, proclamato Compatrono della città, venerato dalla gente di mare e da tanti ortodossi in pellegrinaggio". Renzi ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco: "quali sono gli interventi decisi per la riapertura, il recupero o la ricostruzione della chiesa settecentesca di San Nicolò, che sta a cuore ai riminesi e in particolare, ai residenti e fedeli del Borgo Marina". Inoltre "di restaurare gli affreschi trecenteschi (attribuiti alla scuola di Pietro da Rimini), che decorano la Cappella Maggiore dell’antica Chiesa dei Celestini, oggi parte della canonica, a rischio per le infiltrazioni dell’acqua piovana. Infine, "nel rispetto di storia e cultura", che "sia rimosso e collocato altrove, l’enorme cartello pubblicitario della Casa Italia-Cina, appeso al muro dell’abside, ricordato che proprio nell’abside sono presenti gli affreschi trecenteschi". In conclusione, Renzi sollecita l’amministrazione comunale affinché "il complesso ecclesiale di San Nicolò, non sia ridotto a mero spartitraffico nel Borgo Marina".
Cronaca"Riapriamo la chiesa di San Nicolò"