Di nuovo in campo, con tutto il carico di entusiasmo di domenica scorsa ma anche con la sensazione che sottovalutare questa Piacenza potrebbe diventare piuttosto pericoloso. Prima trasferta dell’anno per RivieraBanca, che sale ai confini della regione e stasera, dalle 20.30, prova a replicare la gara con Udine per cominciare la stagione nel migliore dei modi. Piacenza non è un top team, va detto. Non lo è stato in sede di pronostici precampionato e non ha brillato all’esordio a Rieti, con Jazz e compagni a imporsi 80-72. Non è profonda e dunque potrebbe mostrare qualche problema se a chi sale dalla panchina venisse richiesto un contributo consistente. Però i punti di forza esistono e sono anche evidenti. "Piacenza è una squadra che fa della freschezza e dell’atletismo dei suoi giocatori la propria dote principale – spiega il viceallenatore di Rbr, Sergio Luise -. Serpilli, Filoni, Bartoli o Querci sono tutti ragazzi che giocano con grande intensità, e a questo nucleo italiano sono stati aggiunti due americani di talento: Bradford è molto bravo con la palla in mano e Grimes è un lungo atletico e dinamico. Ci aspettiamo una partita intensa in cui dovremo pareggiare la loro energia e ridurre il più possibile le palle perse per evitare che possano colpire in contropiede. Noi vogliamo dare seguito alla bella prestazione di domenica e dimostrare di poter avere lo stesso impatto anche fuori casa". Un paio di dubbi per quanto riguarda le scelte iniziali di Dell’Agnello e del suo staff. Domenica il coach ha scelto di partire con le sue vecchie certezze, vale a dire con quattro quinti dei titolari già in biancorosso nel 2023-2024: Tomassini, Anumba, Johnson e Simioni. Con loro Pierpaolo Marini. Resta da vedere se anche per questo infrasettimanale sarà così oppure Robinson e Camara scaleranno immediatamente le gerarchie iniziali al posto di Tomassini e Simioni. Di sicuro servirà tanta difesa, la stessa che RivieraBanca ha messo in mostra in un primo tempo in cui le mani erano gelide e parecchi tiri erano sputati dal ferro. "Sarà una partita diversa da quella contro Udine – dice Simon Anumba -, perché Piacenza è una squadra giovane. Anche a loro piace tirare, ma anche correre molto: è un aspetto su cui abbiamo lavorato in preseason e all’esordio, quindi il contropiede sarà sicuramente fondamentale". È il primo infrasettimanale della stagione, con Rbr che poi tornerà domenica al Flaminio per la sfida con la Fortitudo Bologna.
Loriano Zannoni