REDAZIONE RIMINI

Rbr, 2025 a tutto campo. Tra promozione e playoff

Il fittissmo calendario culminerà in un aprile di fuoco con trasferte chiave. Attualmente in vetta con Udine e Cantù, Rimini continua a sognare l’A1 diretta .

Il fittissmo calendario culminerà in un aprile di fuoco con trasferte chiave. Attualmente in vetta con Udine e Cantù, Rimini continua a sognare l’A1 diretta .

Il fittissmo calendario culminerà in un aprile di fuoco con trasferte chiave. Attualmente in vetta con Udine e Cantù, Rimini continua a sognare l’A1 diretta .

La giostra riprende a girare. RivieraBanca non si ferma mai e, in attesa dell’ultimo match del girone d’andata, quello di domenica 5 a Cremona, volge lo sguardo verso un ritorno dal ritmo vorticoso, con la ricomparsa degli infrasettimanali e parecchie trasferte piuttosto complicate. Un turbine di partite per almeno quattro mesi, fino a fine aprile. Poi la regular season terminerà e si conoscerà il destino di Rbr: promozione, playoff o play-in? Il vantaggio sulla vacanza diretta, quella delle squadre al 14° e 15° posto, è piuttosto corposo, identico a quello sul 16°, cioè chi andrà ai playout. Ci sono 14 punti di distanza tra i 28 di Rimini e i 14 del gruppo formato da Torino, Brindisi, Livorno e Cremona. Tanti e infatti i pensieri e gli obiettivi sono ben altri. I playoff, come fatto trasparire a più riprese dall’ambiente biancorosso. Per entrarci bisogna arrivare nelle prime sette e, al momento, la distanza sull’8ª, vale a dire la prima che farà i play-in, è di 6 punti. Non così tanti. Va da sé, in ogni caso, che la Rinascita è ancora ampiamente in corsa per il vero sogno nascosto, il Santo Graal della stagione 2024-2025, la promozione diretta. Le prime e forse uniche candidate al primo posto sono Rimini, Udine e Cantù, con le prime due attualmente a 28 e la terza a 26. Difficile immaginare una quarta contender. Alla fine della regular season mancano 20 partite, 1 del girone d’andata e 19 del ritorno. Un percorso lungo e tortuoso per Rbr, che tra gennaio e febbraio giocherà ben 12 partite. In questi due mesi, il Flaminio sarà casa cinque volte delle partite dei biancorossi, ma solo per due domeniche (il 26 gennaio con Piacenza e il 9 febbraio con Verona), mentre negli altri tre casi si giocherà di mercoledì (il 15 gennaio con Livorno, il 19 febbraio con Cremona e il 26 febbraio con Torino). La difficoltà del calendario è in crescendo rossiniano. Oltre alle due gare casalinghe, gennaio propone Cremona, Cento, Forlì (derby in trasferta il 19) e Brindisi. La prima gara di febbraio, sabato 1 a Milano, arriva solo tre giorni dopo la trasferta di Brindisi. Doppio, lunghissimo, viaggio in pochi giorni. Poi, oltre a quelle in casa, si andrà verso Cividale e Rieti. Marzo comincia con Orzinuovi al Flaminio e prosegue con la trasferta di Cantù di domenica 9, poi ecco la Final Four Coppa Italia di venerdì 14 e, con eventuale partita vinta, anche domenica 16. Alla fine dell’andata, dunque tra pochi giorni, si conoscerà l’avversaria di Rimini. E, per finire, rush finale da cuori forti. Derby con Pesaro al Flaminio e trasferta di Avellino per completare marzo, Ad aprile, dopo il match con Vigevano, micidiale combo con i viaggi a Udine e Bologna. Poi chiusura con Nardò domenica 27. RivieraBanca giocherà da un minimo di 21 partite a un massimo di 37, nell’estrema ipotesi che tutte le tre serie di playoff finiscano a gara5. C’è tantissimo basket nel 2025 biancorosso.

Loriano Zannoni