Rapinatore 34enne incastrato dai vestiti

Tenta il colpo alle Poste, poi minaccia la cassiera del supermercato per farsi consegnare i soldi: rintracciato dai carabinieri .

Rapinatore 34enne incastrato dai vestiti

Rapinatore 34enne incastrato dai vestiti

Incastrato dai vestiti che aveva addosso. Gli stessi indossati il 29 settembre scorso, quando aveva messo a segno un tentativo di furto e una rapina nel giro di pochi minuti, prima all’ufficio postale di Bellaria e successivamente nel supermercato ‘Coop’. Grazie anche al dettaglio degli indumenti, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Rimini, insieme ai colleghi della stazione di Bellaria - Igea Marina, sono riusciti a stringere il cerchio attorno al protagonista della vicenda, un 34enne senza fissa dimora di nazionalità italiana, nei cui confronti sono stati raccolti gravi indizi per quanto riguarda entrambi gli episodi.

Nei suoi confronti i militari dell’Arma hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, attorno alle 15 del 29 settembre, l’uomo era entrato alle Poste di via Lamone, scavalcando il bancone e iniziando a frugare nei cassetti, trovandoli vuoti. Forse sperava di non essere notato. Invece il personale aveva dato subito l’allarme e il ladro aveva preferito allontanarsi in fretta e furia. Non contento però, il malvivente si era quindi diretto successivamente verso il supermercato ‘Coop’ in piazza Matteotti. Una volta all’interno, aveva minacciato una dipendente obbligandola ad aprire il cassetto dei contanti. Dopo aver arraffato quanti più soldi possibili (complessivamente circa 200 euro), l’uomo era quindi fuggito a piedi prima che sul posto potessero intervenire i carabinieri. In seguito era quindi salito su una bicicletta, facendo immediatamente perdere le proprie tracce. I militari si erano subito messi all’opera per ricostruire la dinamica dei due episodi, ascoltando i testimoni e soprattutto acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza, sia quelle presenti nell’ufficio postale che quelle attive nel supermercato. Una svolta nelle indagini è arrivta qualche tempo dopo, quando il 34enne è stato arrestato in flagranza per un altro reato, commesso in un Comune della Romagna.

Quel giorno, l’uomo indossava dei vestiti che, secondo gli inquirenti, potevano essere considerati compatibili con quelli dell’uomo che il 29 settembre del 2022 era entrato in azione rispettivamente in via Lamone e successivamente in piazza Matteotti. Dettagli che, insieme ad altri elementi ricostruiti dai carabinieri, hanno permesso alla fine di iscriverlo nel registro degli indagati.