Riempito di botte e rapinato nel sottopassaggio della fermata di Fiabilandia del Metromare da una persona conosciuta pochi minuti prima alla stazione dei treni di Rimini, che poi era riuscita a fuggire facendo perdere completamente le proprie tracce. Vittima della brutale aggressione, che si era consumata il 26 gennaio scorso, un riminese di circa quarant’anni, che in seguito aveva però deciso di non presentare denuncia. Ciò nonostante, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Rimini hanno comunque svolto una serie di indagini approfondite sull’episodio. Riuscendo a risalire, grazie anche ai filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, all’identità del presunto assalitore, un cittadino di origine africana, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. A seguito della richiesta della Procura, il gip di Rimini aveva emesso a carico del rapinatore un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per un po’ lo straniero era riuscito a sfuggire alla cattura, finché l’altro ieri i militari dell’Arma non hanno notato il sospettato mentre si aggirava nel piazzale della stazione dei treni. Nei suoi confronti sono così scattate le manette con l’accusa di rapina aggravata.
L’aggressione si era consumata nel cuore della notte. L’africano si era avvicinato alla sua futura vittima, offrendosi di vendergli della droga. L’italiano aveva declinato l’offerta ed era salito sul Metromare, diretto verso Rivazzurra, seguito dallo straniero. I due, superata la diffidenza iniziale, avevano iniziato a chiacchierare del più e del meno finché, giunto all’altezza di Fiabilandia, il quarantenne non era sceso dalla metropolitana di costa, incamminandosi nel sottopassaggio. A quel punto lo straniero gli era saltato addosso come una furia. Lo aveva spintonato, buttato a terra, riempito di pugni e calci. Gli aveva strappato i vestiti e infine era scappato porta via i suoi soldi. Al momento il presunto rapinatore si trova ai ‘Casetti’ a disposizione dell’autorità giudiziaria. In carcere è finito anche il pluripregiudicato già sottoposto a divieto di dimora nel comune di Rimini. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre si aggirava a piedi in centro storico, in barba alle disposizioni del giudice. La violazione del divieto ha quindi fatto scattare l’aggravamento della misura cautelare e il malvivente è stato quindi accompagnato in prigione.