Il Tribunale non fa sconti alla baby gang. Ad un gruppo di ragazzini, gli imputati hanno 22 anni appena compiuti, che nell’estate del 2022 si erano diretti a Riccione con il solo intento di depredare e, se necessario, picchiare a sangue i malcapitati turisti che fossero entrati nel loro radar. E infine, nei giorni scorsi il Tribunale di Rimini, riunito in seduta collegiale presieduta da Fiorella Casadei, ha emesso una sentenza di condanna a sei e cinque anni di reclusione per due 22enni originari della Lombardia, anche se nati in Etiopia e in Togo, perché ritenuti responsabili di una violenta rapina messa a segno appunto ai danni di un 26enne di Casalgrande, nel reggiano, mentre quest’ultimo si trovava in vacanza a Riccione.
L’episodio risale al 20 agosto dell’estate di due anni fa, quando il branco di una decina di giovani (7 componenti della banda non sono mai stati identificati) alle 3.50 della notte aveva messo nel mirino un malcapitato turista reggiano che si trovava in giro per le strade della Perla Verde. Secondo le ricostruzioni di quegli attimi terribili, la baby gang aveva prima sbarrato la strada al 26enne, intimandogli di consegnare loro 5 euro. Poi, un altro componente del branco ne avrebbe approfittato per aggredirlo e strappargli il borsello che il giovane aveva con sé. Era stato in questo frangente che uno dei due imputati, mostrando al turista la sagoma di un coltello nascosto sotto un panno, l’avrebbe minacciato prima di sferrargli al volto una serie di pugni, costringendolo ad accasciarsi a terra ferito e abbandonare qualsiasi resistenza opposta nel tentativo di trattenere il proprio borsello. La stessa vittima aveva immediatamente lanciato l’allarme, innescando le indagini dei carabinieri di Riccione, coordinati dal pm Luca Bertuzzi, che avevano portato all’arresto di tre persone. Per quella violenta aggressione, oltre ai due imputati finiti in manette e ora condannati, era stato infatti già condannato anche un terzo componente della banda: processato in abbreviato, per lui il gup aveva sentenziato una pena a tre anni e 10 mesi di reclusione.
Nei confronti dei due 22enni processari con rito ordinario, sono state riconosciute le aggravanti di aver commesso la violenza in più persone riunite e di avere approfittato delle circostanze notturne per riuscire a fuggire. Nei loro confronti sono state disposte anche multe per duemila e 927 euro, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno nei confronti del turista reggiano, costituitosi parte civile nel procedimento. Nello specifico, i due imputati sono stati condannati a versare in favore del 26enne rispettivamente cinquemila e 1.800 euro.