REDAZIONE RIMINI

Rapina al fratello del sindaco di Rimini: arrestato il 26enne

L’aggressione avvenne nel sottopasso di via Madrid a Miramare: il giovane, che ha rigettato le accuse, è accusato anche di un altro colpo. A incastrarlo le telecamere di sicurezza

Rapina al fratello del sindaco, a condurre le indagini sono stati i carabinieri

Rapina al fratello del sindaco, a condurre le indagini sono stati i carabinieri

Rimini, 11 marzo 2024 –  E’ stato aggredito e rapinato, in un sottopasso pedonale. E’ successo il 26 gennaio scorso nel sottopasso di via Madrid a Miramare e la vittima dell’aggressione è il fratello del sindaco di Rimini, Karim.

Il fratello del primo cittadino di Rimini Jamil Sadegholvaad, è stato prima spintonato a terra e poi rapinato di 50 euro da un 26enne originario del Mali.

Il presunto rapinatore è stato arrestato il 29 febbraio dai carabinieri di Rimini, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip, Vinicio Cantarini.

Il giovane difeso dall'avvocato Guido Caparrini, durante l'interrogatorio di garanzia in carcere ha negato tutte le accuse. Il gip ha convalidato il fermo e il 26enne si trova ancora nel carcere dei 'Casetti’. Secondo le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, l'uomo che risulta domiciliato presso una cooperativa, sarebbe l'autore dell'aggressione al fratello del sindaco ‘agganciato’ mentre viaggiava sul Metromare.

La sera del 26 gennaio, la vittima era stata avvicinata a bordo del bus dal giovane malese che gli si era seduto vicino. Dal metrò di costa, i due sarebbero scesi alla stessa fermata di Miramare, il presunto rapinatore avrebbe poi seguito la vittima nel sottopasso pedonale di via Madrid, lo avrebbe aggredito alle spalle, spinto a terra e dopo una breve colluttazione gli avrebbe portato via il denaro. Ad incastrarlo i video di sorveglianza del Metromare.

Sempre secondo la ricostruzione degli investigatori del Nor dei carabinieri, la vittima sarebbe stata soccorsa da un passante. Il 26enne sarebbe lo stesso giovane che qualche giorno dopo, il 12 febbraio era stato arrestato per un'altra rapina ai danni di un turista, vicino ad un distributore di sigarette. Il giovane aveva strappato dalle mani del malcapitato i 50 euro mentre li inseriva nel distributore. La banconota si era strappata e il 26enne quando era stato arrestato aveva ancora con sé i 50 euro riconoscibili perché strappati in un angolo.