"Questo gol è per te". La dedica di Zaccagni al nonno scomparso

Ermanno Morri, storico albergatore di Bellaria, è morto a 95 anni: l’attaccante della Lazio ha alzato le braccia al cielo dopo la rete all’Empoli. Ieri era ai funerali.

"Questo gol è per te". La dedica di Zaccagni al nonno scomparso

"Questo gol è per te". La dedica di Zaccagni al nonno scomparso

"Ciao nonnino, sei stato per me una fonte d’ispirazione trasmettendomi i veri valori della vita. Sei sempre stato un nonno premuroso, mancheranno i tuoi consigli a tutti noi. Hai vissuto una vita splendida e sarai ricordato da tutti con grande amore. Ti voglio bene". Ha fatto il giro d’Italia la foto che ritrae il 28enne esterno della Lazio e della Nazionale, Mattia Zaccagni, dopo il suo gol del 2-0 contro l’Empoli l’altra sera, mentre indica con le braccia alzate il cielo, in ricordo del nonno materno, cui era legatissimo. Ermanno Morri, geometra e storico albergatore, tra i fautori nel 1956 dell’indipendenza di Bellaria da Rimini, morto venerdì mattina a 95 anni nella sua casa di Bellaria, del quale ieri pomeriggio si sono celebrati i funerali, alla presenza della moglie Nella, dei cinque figli e dei numerosi nipoti. Tra i quali Mattia, che ha ricordato il nonno al termine della funzione dal pulpito: "Ci hai dato un amore immenso, con i tuoi consigli nelle lunghe chiacchierate. Ora tutto sarà più triste, ma sarai sempre con noi. Ciao nonno".

Zaccagni ieri mattina ha anche pubblicato la foto del gol dedicato al nonno e un ricordo commosso sui suoi social: "Per me è stata una giornata difficile, spero che tu sia orgoglioso di me. Per te nonnino". Il calciatore cresciuto nel Bellaria ha anche pubblicato una foto del nonno insieme al figlio avuto con l’influencer e modella Chiara Nasti, sua moglie. È il sindaco Filippo Giorgetti, presente alle esequie in una chiesa del Sacro Cuore di Bellaria centro gremita, insieme all’ex sindaco Enzo Ceccarelli, al presidente regionale di Federalberghi Sandro Giorgetti, a rappresentanti delle categorie e tanti cittadini, a sottolineare il legame tra il campione e il nonno materno: "Ermanno è stato uno dei padri fondatori di Bellaria Igea Marina, molto legato a tutti i suoi nipoti, era un vero capofamiglia, e con Mattia aveva da sempre un rapporto speciale. E lui veniva sempre qui a Bellaria per trovare il nonno".

Alla messa, officiata da don Giorgio Budellini, il gonfalone d’onore del Comune e agenti della polizia locale in alta uniforme. Ermanno Morri, Cavaliere al merito della Repubblica, era un uomo buono, di grandissima fede, sempre sorridente e pronto alla battuta, memoria storica della città. Quella Bellaria Igea Marina che, da importante esponente della Dc locale (fu il primo segretario cittadino dello scudocrociato), contribuì insieme ai leader locali del Pci e far diventare Comune autonomo, conquistando dopo anni di tentativi andati a vuoto l’indipendenza da Rimini, il 28 febbraio 1956. A quella per la politica Ermanno Morri ha sempre unito una grande passione civile e per la sua città. È stato tra i fondatori dell’Associazione albergatori cittadina.

Mario Gradara