
La storia della pizzeria ‘Pam Pam’ nasce nel 1969 - l’anno del primo uomo sulla luna - quando Angelo Di Presa lascia a Brindisi moglie e figli e viene a Rimini, dove dà inizio alla sua attività nei locali dove ancora oggi si può apprezzare la sua pizza. Il locale della galleria commerciale tra piazza Ferrari e via Tempio Malatestiano diventa ’Bottega storica’, 57a attività iscritta nell’Albo del Comune. "L’iscrizione all’albo non ha il solo, seppure importante valore simbolico – sottolinea l’assessore alle attività economiche Juri Magrini (nella foto con Filippo Zilli, un habituée del locale) - Ma è anche la dimostrazione della volontà dell’amministrazione di valorizzare e sostenere i tanti commercianti, esercenti, piccoli imprenditori, che sono la colonna dell’economia della città". Tornando agli albori del Pam Pam, Angelo Di Presa viene presto raggiunto dalla famiglia: la moglie Luigia, ottima cuoca, si dedica alla cucina e alla preparazione di specialità pugliesi, il figlio maggiore Gabriele si dedica alla sala e al bar, aiutato dal secondogenito Michele, che affianca il padre rubando i segreti dell’arte della pizza. Poi c’è la figlia più piccola, Giusi, di un anno. Anni dopo nascerà anche il quarto figlio, Claudio. A quei tempi il locale era frequentato soprattutto dai militari di leva della vicina caserma. È il 1982 quando Angelo e Luigia lasciano i figli a gestire l’attività, facendola diventare pub, paninoteca e con menù arricchito dai piatti preparati dalla moglie di Michele, Brunella. Mentre Gabriele, Claudio e Giusi si allontanano da Rimini dopo la morte del padre Angelo nel 1988, sono Michele e Brunella a condurre il Pam Pam ai giorni nostri, mantenendo inalterata l’atmosfera famigliare del locale e soprattutto l’amore per l’arte della pizza.