MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Rimini, protestano i marinai di salvataggio: “Troppi 300 metri da sorvegliare. E la nostra stagione va allungata”

Gli ’angeli rossi’ in piazzale Kennedy contro le nuove disposizioni volute da Capitaneria e Regione: “A causa del servizio dimezzato all’ora di pranzo quest’anno ci sono stati diversi incidenti in mare”

La protesta dei marinai di salvataggio ieri in piazzale Kennedy: il 14 ne faranno un’altra

La protesta dei marinai di salvataggio ieri in piazzale Kennedy: il 14 ne faranno un’altra

Rimini, 9 settembre 2024 – La protesta degli ‘angeli rossi’. Sabato, finito il turno, un gruppo di marinai di salvataggio, in rappresentanza dei 300 colleghi in servizio nella provincia di Rimini, ha manifestato in piazzale Kennedy con striscioni, cartelli e fischietti contro le nuove norme.

Nel mirino c’è, soprattutto, la disposizione in vigore da quest’anno, che impone di garantire il servizio di salvamento anche in pausa pranzo dalle 12,30 alle 14,30, con un addetto ogni 300 metri anziché 150, come avviene negli altri orari. Un provvedimento deciso dalla Capitaneria di porto e condiviso dalla Regione e dai Comuni, che è stato oggetto in questi mesi di contestazioni e di un esposto alla Procura di Rimini da parte dei marinai di salvataggio. Una ventina gli ‘angeli rossi’ che hanno protestato sabato, con accuse rivolte soprattutto all’assessore regionale Andrea Corsini. “Ci sono stati incidenti quest’anno nella fascia oraria tra le 12,30 e le 14,30, per l’impossibilità di noi marinai di salvataggio di sorvegliare uno specchio di mare così ampio: 300 metri sono troppi. È una situazione impossibile da gestire”.

I marinai di salvataggio tornano alla carica anche sulla durata della loro stagione. Il loro ultimo giorno in torretta sarà il 22 settembre, ma dal 23 gli stabilimenti balneari che vorranno restare aperti dovranno comunque garantire il servizio di salvamento. A imporlo è la recente ordinanza firmata dalla Capitaneria. “La Regione dà la possibilità agli stabilimenti di continuare a lavorare dopo il 22. Ma senza di noi, lo abbiamo visto negli ultimi anni, le conseguenze sono tragiche”.

Secondo i report annuali dei marinai di salvataggio ogni anno a settembre, senza loro in torretta, avvengono almeno 3 o 4 incidenti mortali in mare nel Riminese. “Chiediamo ai Comuni e alla Regione di allungare il servizio pubblico del salvataggio: ci facciano lavorare fino al 29”. Dopo sabato i baywatch torneranno a protestare il 14 settembre.