Rimini, 20 dicembre 2024 – Prima la palpeggia, poi cerca di derubarla strappandole il marsupio a tracolla. Non riuscendo nell’impresa, inizia a minacciarla di morte. Poi scappa all’arrivo dei carabinieri e cerca di nascondersi sotto una macchina in sosta. La sua fuga però termina con l’arresto. Teatro dell’episodio, avvenuto l’altro ieri verso le 18, l’incrocio tra corso Papa Giovanni XXIII e via dei Mille, a Borgo marina, dove è andato in scena un furioso parapiglia a seguito di un tentativo di scippo non riuscito. Parapiglia che ha richiamato l’attenzione dei passanti e di una pattuglia dell’Arma in servizio nelle vie di Borgo marina.
In manette è finito un cittadino egiziano di 41 anni, il quale è stato trattenuto in camera di sicurezza: ieri mattina è comparso davanti al giudice del tribunale di Rimini, dove è stato celebrato a suo carico il processo con rito direttissimo.
Doveva rispondere di tentato furto con strappo e di resistenza a pubblico ufficiale. Il parapiglia si è scatenato nel tardo pomeriggio di mercoledì. Vittima del tentativo di scippo una donna peruviana che a quell’ora stava facendo ritorno casa camminando lungo corso Papa Giovanni XXIII.
La malcapitata è però finita, suo malgrado, nel mirino del 41enne egiziano, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine con alle spalle diversi precedenti, che stava transitando da quelle parti in bicicletta. L’uomo deve aver pensato che la signora fosse un preda facile da derubare e ha così deciso di entrare in azione per mettere a segno il colpo. Si è avvicinato pedalando e, per prima cosa, ha allungato la mano toccando il fondoschiena della donna, probabilmente con l’intento di distrarla. La vittima si è girata di scatto e in quel momento il ladro ne ha approfittato per agguantare la cinghia del marsupio.
Probabilmente però non ha tirato con sufficiente forza, perché lo ‘strappo’ non è riuscito e il marsupio è rimasto al suo posto. La donna si è messa a gridare, facendo perdere le staffe all’egiziano che ha incominciato a minacciarla. In soccorso della peruviana è intervenuto l’ex compagno, che si trovava a passare di lì per caso. Anche lui è stato, a sua volta, minacciato dal malvivente.
Il battibecco è però durato poco, perché nel giro di qualche minuto sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Alla vista del lampeggiante, il nordafricano si è dileguato fuggendo in direzione di via Gambalunga. Due militari lo hanno rincorso a piedi. L’uomo ha cercato di far perdere le proprie tracce nascondendosi sotto un’auto in sosta, ma è stato notato dalle divise e ’stanato’ dal suo nascondiglio. Ha cercato di opporsi al fermo scalciando e dimenandosi, ma alla fine nei suoi confronti sono scattate le manette.