REDAZIONE RIMINI

Prima campanella per 24mila. Sessanta bambini in più nei nidi grazie all’accordo con i privati

Aumentano i posti nella struttura dell’Ausl e a Torre Pedrera, apre sezione in centro all’asilo Baldini. Il Comune apparecchia per due nuove mense a Viserba e ai Padulli. Cresce il sostegno agli alunni disabili.

La vicesindaca Chiara Bellini con dirigenti e referenti del settore scuola

La vicesindaca Chiara Bellini con dirigenti e referenti del settore scuola

Sessanta posti in più agli asili nido. Il nuovo anno scolastico nelle scuole comunali di Rimini parte con questo dato. Negli ultimi anni, sottolinea Chiara Bellini, vicesindaca con delega alla scuola, il Comune ha puntato molto sulle strutture scolastiche per la primissima infanzia. L’adozione del piano che ha azzerato la retta per tante famiglie ha portato a un crescente numero di richieste. Ma a crescere è stata anche la dotazione di posti, tra le strutture pubbliche e quelle private. "All’inizio della legislatura avevamo la copertura del 28% dei posti – ricorda la vicesindaca – Oggi siamo arrivati al 37,4% (nel 2023 era il 36%, ndr). E quando avremo terminato i tre nuovi nidi realizzati con fondi Pnrr, arriveremo al 44%".

Intanto quest’anno non mancano le novità che mostrano i risultati ottenuti dalla collaborazione tra pubblico e privato. I nuovi posti sono stati ricavati nel nido ‘Al Zgheli’ di Santa Giustina, che ora è capace di accogliere 16 bambini. La struttura è stata totalmente riconvertita ad asilo nido, come richiesto dalle famiglie. Inoltre ci saranno 23 posti acquistati in strutture private o aziendali: sono il Belnido, l’asilo che si trova all’interno dell’ospedale Infermi, e il Nolli a Torre Pedrera. Infine da quest’anno ci sarà una nuova sezione nido in pieno centro: aprirà all’asilo ’Baldini’ e avrà 16 posti. Inoltre al Belnido i posti per la sezione lattanti passeranno da 5 a 10. Con i 60 posti in più non si azzereranno tuttavia le liste di attesa. Per riuscirci l’obiettivo, conferma la vicesindaca, è fissato al termine di questa legislatura. Per uniformare la corsa al posti al nido tra strutture pubbliche e private, il Comune e i referenti degli asili privati stanno lavorando alla realizzazione di un’unica graduatoria a cui iscriversi.

Da lunedì 16 settembre torneranno sui banchi i 2.817 bambini da 3 a 6 anni iscritti alle materne. Prima campanella anche per i 5.200 bambini delle elementari e per i ragazzi di medie e superiori. Intanto la giunta approvato nell’ultima seduta la realizzazione di due mense capaci di accogliere oltre 600 alunni: quelli della scuola elementare ‘Mario Lodi’ in zona Padulli e della ‘Flavia Casadei’ di Viserba. Entrambi i progetti saranno candidati ai finanziamenti del Pnrr. L’investimento complessivo è di circa un milione di euro. Alla ‘Mario Lodi la mensa sarà realizzata nel settore est su una superficie di 105 metri quadrati e accoglierà 75 alunni a turno. Alla ’Flavia Casadei’ sarà costruita nel cortile retrostante, sarà ampia 350 metri quadrati, accoglierà 250 alunni a ogni turno. Quest’anno alle scuole Rodari, Primo Maggio e Casti, 97 alunni potranno prolungare l’orario di permanenza utilizzando il servizio mensa.

Anche per quest’anno scolastico il Comune interverrà sostenendo i costi per il supporto alla disabilità. Il numero di studenti disabili è in crescita: sono arrivati a 659 rispetto ai 575 di un anno fa. "Per noi questa non è una spesa ma un investimento – osserva la vicesindaca – Non intendiamo indietreggiare". Nel complesso a Rimini, dai nidi agli istituti superiori, stanno per tornare a scuola 24mila bambini e giovani.

Andrea Oliva