REDAZIONE RIMINI

Preso a pugni per la collanina d’oro. Rincorre e blocca il suo rapinatore

Il titolare di una piadineria di Riccione è stato aggredito da tre nordafricani: dopo il colpo subito si è lanciato all’inseguimento insieme ai carabinieri che hanno arrestato un marocchino di 28 anni.

Il rapinatore è stato arrestato dai carabinieri di Riccione (foto di repertorio)

Il rapinatore è stato arrestato dai carabinieri di Riccione (foto di repertorio)

Rimini, 9 agosto 2024 – Tutto sarebbe cominciato dalla richiesta di una bevanda alcolica, per poi degenerare in fretta verso una violenta rapina ai danni del titolare di una piadineria del centro di Riccione, che nella notte tra martedì e mercoledì è stato vittima di tre nordafricani che, dopo essere entrati nel locale pretendendo appunto da bere senza pagare, lo hanno poi immobilizzato e pestato per sottrargli la catenina d’oro che aveva al collo. Ma andiamo con ordine.

È la notte appunto tra martedì e mercoledì quando un 28enne di origini marocchine entra insieme a due complici nella piadineria. Per prima cosa a muso duro e fare intimidatorio ordine all’oste di servigli un alcolico, ma poi l’attenzione del 28enne si sposta sulla catenina d’oro che proprio il titolare della piadineria porta al collo. Sarebbe a questo punto secondo le ricostruzioni che il 28enne assale il titolare e lo colpisce con un pugno al volto nel tentativo di sottrargli il gioiello. Ma la vittima oppone resistenza e solo dopo che uno dei complici del marocchino la immobilizza tenendola per le braccia da dietro, allora il 28enne può strappare la collanina dal collo del titolare.

A questo punto, la banda cerca di fuggire, ma è sempre l’oste della piadineria, ripresosi dai colpi subiti, a lanciarsi per primo all’inseguimento dei malviventi aiutato da alcuni amici nelle vicinanze. Nel corso del rocambolesco inseguimento, vengono allertati i carabinieri che per primi avvistano il 28enne in viale Ceccarini. Il giovane quindi cerca di fuggire, ma a raggiungerlo per primo, in un’altra via del centro di Riccione è proprio il titolare della piadineria da poco rapinato. Sarebbe stato l’uomo infatti ad atterrare con l’aiuto di alcuni amici il malvivente, che è stato poi arrestato dai carabinieri della compagnia di Riccione, verso i quali il marocchino ha poi rivolto numerose minacce di morte che gli sono costate, oltre all’accusa di rapina aggravata in concorso anche quella di resistenza a pubblico ufficiale.

Nessuna traccia invece dei due complici, sulle cui tracce sono ancora i militari dell’Arma. Oggi invece in carcere, dove il 28enne è stato trasferito, si terrà l’interrogatorio di convalida dell’arrestato alla presenza anche del suo avvocato, Giordano Fabbri Varliero.