Per velocizzare le richieste di accesso agli atti e avviare la creazione del fascicolo del fabbricato, Riccione lancia la digitalizzazione on demand delle pratiche edilizie. Meno code, dunque, davanti agli uffici e più rapidità, sicurezza e trasparenza nella gestione degli stessi atti. Con questo obiettivo, attraverso il Sistema telematico acquisti della Regione Emilia-Romagna (Sater), il Comune ha affidato il nuovo servizio all’Italarchivi Srl con una procedura di affidamento diretto. Con questo incarico si fa un passo in avanti verso la modernizzazione dell’archivio edilizio comunale, che viene dematerializzato, mentre il fascicolo del fabbricato diventa strumento strategico per raccogliere informazioni amministrative e tecniche relative agli immobili, come la tipologia strutturale, le caratteristiche antisismiche e lo stato di manutenzione. Per ora il contratto è stato stipulato per un anno, ma è rinnovabile. L’iniziativa, che mira a tutelare ulteriormente i cittadini, consentirà una gestione più efficiente e sicura delle informazioni sugli edifici.
"E’ nostra volontà affrontare una delle sfide più importanti per le amministrazioni pubbliche contemporanee: garantire la semplificazione e la trasparenza nell’accesso ai dati amministrativi – premette Christian Andruccioli, assessore comunale all’Urbanistica –. La digitalizzazione delle pratiche edilizie non è solo un passaggio tecnico, ma un profondo cambiamento culturale, che pone al centro il cittadino, offrendogli strumenti innovativi per interagire con l’amministrazione e riducendo gli oneri burocratici". Continua: "Questo progetto pone le basi per la creazione del fascicolo del fabbricato, vero e proprio archivio dinamico che permetterà di conoscere nel dettaglio le caratteristiche degli immobili presenti sul nostro territorio. Oltretutto digitalizzare significa ridurre il consumo di carta e il ricorso agli archivi fisici, con conseguente uso più responsabile delle risorse. E’ il primo passo verso una città sempre più smart".
ni.co.