REDAZIONE RIMINI

Porto liberato dalla sabbia entro primavera

All’inizio dell’anno partiranno i lavori di dragaggio nella darsena di levante con due mezzi per un costo di 140mila euro

La draga al lavoro all’imboccatura del porto di Riccione

La draga al lavoro all’imboccatura del porto di Riccione

Liberare il fondale della darsena di levante dal materiale che si è accumulato negli anni. L’amministrazione comunale vuole giocare d’anticipo ed arrivare ad avere con l’arrivo della bella stagione un porto pienamente funzionante e capace di accogliere fino centinaia di imbarcazioni di piccole dimensioni.

I lavori nella darsena di levante saranno avviati con il nuovo anno non appena le condizioni meteo lo consentiranno, con l’obiettivo di terminarli entro la primavera. I mezzi utilizzati andranno a scavare all’interno della darsena per poi trasportare i fanghi in aree marine davanti alla costa dove è consentito l’accumulo dei materiali di escavazione. L’area portuale interessata dai lavori è ampia 4mila metri quadrati. Uno spazio vasto che richiederà l’utilizzo di due mezzi. Le draghe si coordineranno per ridurre i tempi dell’intervento. Una più piccola entrerà in azione all’interno dello spazio d’acqua mentre l’altra di dimensioni maggiori caricherà il materiale per portarlo al largo. A lavori ultimati in municipio stimano di poter ospitare un numero di imbarcazioni con lunghezza entro i 12 metri, stimato nell’ordine delle 500, facendo del porto riccionese un punto di riferimento per la piccola nautica da diporto.

L’intervento in darsena non potrà tuttavia risolvere in modo definitivo i problemi di insabbiamento e accumulo dei materiali in porto. Questo perché i problemi di scarso pescaggio sono attribuibili a due fattori: l’accumulo di materiali trasportati dalle piogge e la conformazione dei moli che infine genera banchi di sabbia all’imboccatura rendendo difficile e a volte impossibile la navigazione.

"Questo intervento rappresenta un passo concreto per risolvere i problemi di profondità dei fondali che da tempo affliggono il nostro porto, garantendo una navigazione sicura e rilanciando la vocazione marinaresca di Riccione. Con il dragaggio, non solo assicureremo la piena operatività del porto, ma contribuiremo anche a valorizzarlo come luogo di incontro e attrazione per i diportisti e gli amanti del mare" spiega l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli. Gli interventi di dragaggio serviranno a garantire un porto sicuro e accessibile per tutti "migliorando la navigazione e contribuiranno anche alla valorizzazione del porto di Riccione come punto d’incontro per amanti del mare e della nautica".

Andrea Oliva