REDAZIONE RIMINI

Ponti d’oro per il turismo: "Nel 2025 ci aspettano tanti weekend lunghi. Ora sta a noi sfruttarli"

Sadegholvaad: "Calendario favorevole, rimbocchiamoci le maniche". Primo test con l’Epifania: "Prenotazioni in crescita rispetto a un anno fa".

Il sindaco Jamil Sadegholvaad, sullo sfondo passeggeri in pista al ’Fellini’

Il sindaco Jamil Sadegholvaad, sullo sfondo passeggeri in pista al ’Fellini’

Ponti d’oro per il turismo. L’anno inizia con un weekend ’lungo’, che si concluderà il giorno della Befana. "Buono l’andamento delle prenotazioni, grazie al calendario e al meteo favorevole", assicurano da Visit Rimini. Gli hotel aperti sono un po’ meno rispetto a quelli di Capodanno, ma i segnali sono buoni. La conferma arriva anche dal sindaco Sadelghovaad: "Il primo ponte del 2025 si annuncia migliore rispetto anche allo scorso anno, quando l’Epifania cadeva sabato". Il weekend alle porte "è solo il primo di un anno particolarmente fortunato, che consentirà di sfruttare a pieno le occasioni offerte dai giorni festivi e dai ponti e prenotare in anticipo le vacanze – continua il sindaco – Si proseguirà con San Valentino, che cade di venerdì. E ancora ad aprile, il mese più adatto per le gite: Pasqua si festeggerà il 20 cadendo quindi più ‘avanti’ nel calendario, quando la concorrenza della montagna si farà sentire meno. Mentre la Festa della liberazione sarà di venerdì dando la possibilità di fare un altro weekend lungo". Ma "saranno ponti d’oro anche quelli del Primo maggio, che cadrà di giovedì, così come la Festa della Repubblica (il 2 giugno) e l’Immacolata concezione (8 dicembre) entrambe di lunedì, e il Ferragosto che cadrà di venerdì". Un calendario ricco di ponti, "occasioni da cogliere rimboccandosi le maniche con tutta la filiera del turismo". Un lavoro "che porteremo avanti con sguardo sempre più internazionale – conclude il sindaco – A partire dall’aeroporto ’Fellini’ che quest’anno giocherà un ruolo ancor più centrale grazie ai nuovi voli, con così tanti collegamenti come non accadeva da anni". Il calendario aiuta, adesso "tocca a noi sfruttarlo a dovere".

Manuel Spadazzi