REDAZIONE RIMINI

"Più hotel 4 stelle per non perdere congressi"

Al Palas aumentano gli eventi legati alla medicina. Bergamaschi: "Richiesto uno standard elevato per il settore ricettivo, bisogna adeguarsi"

Eleonora Bergamaschi, amministratrice unica della PalaRiccione

Eleonora Bergamaschi, amministratrice unica della PalaRiccione

"Servono più hotel a quattro stelle, altrimenti rischiamo di perdere presenze importanti legate ai congressi del settore medico". A lanciare l’appello è Eleonora Bergamaschi, amministratrice unica della PalaRiccione, la società di gestione del palazzo dei congressi. "Tra ottobre e novembre, il Palazzo dei congressi si prepara ad accogliere alcuni tra i più importanti congressi medici mai ospitati nella città. La struttura si conferma ancora una volta come punto di riferimento nazionale per gli eventi del settore. Tant’è che per i congressi di ortopedia, ginecologia, nefrologia (una novità), gastroenterologia, oltre al congresso sulle cure palliative, vediamo come iscritti e persone al seguito continuino ad aumentare. Ad esempio per il Trauma Meeting andremo ad occupare oltre agli spazi del Palas anche quelli del palazzo del Turismo e alcuni eventi saranno all’aperto".

Tutto bene se non ci fossero precise regole che disciplinano gli eventi Ecm (Educazione continua in medicina). "Questi eventi devono rispettare non solo i vincoli territoriali, ma anche quelli relativi alle strutture ricettive. Secondo i codici deontologici stabiliti da Farmindustria, gli eventi Ecm devono coinvolgere hotel di categoria non superiore alle quattro stelle, e non inferiori". Di conseguenza "se avessimo un grande congresso medico in corrispondenza di un evento fieristico che già occuperebbe parte dei quattro stelle, non riusciremmo a dare una risposta a tutti i congressisti. Quest’anno siamo riusciti a fra cadere il congresso sulle cure palliative, che porterà 2mila iscritti, subito dopo il Ttg, evitando sovrapposizioni. Ma resta il tema delle strutture alberghiere. Con Il Trauma Meeting abbiamo dato una risposta a tutti, ma siamo la limite della ricettività possibile. Dunque diviene importante proseguire con la riqualificazione alberghiera per dare una risposta a chi arriverà al palas per i convegni medici".

L’idea di far cadere convention ed eventi medici all’inizio o alla fine della stagione non è percorribile. "Esistono alcune limitazioni che impediscono lo svolgimento di congressi medici durante altri periodi dell’anno. Un vincolo importante è imposto da Federfarma, che vieta l’organizzazione di corsi formativi in località balneari nei mesi estivi, da giugno a settembre inclusi. Ciò rende difficile la programmazione di eventi medici durante l’alta stagione, concentrando la maggior parte dei congressi nei mesi autunnali". Intanto ci sono hotel a 3 stelle che stanno valutando il passaggio a una stella in più per allungare il periodo di apertura.

Andrea Oliva