Promuovere la crescita culturale e sociale del territorio puntando sull’informazione professionale di qualità. È l’obiettivo del progetto ‘Più giornali più liberi’ di Legacoop Romagna, che vuole incentivare la lettura tra le sue 380 imprese associate e nelle comunità in cui tali realtà operano.
L’iniziativa, presentata ieri mattina a Conselice di fronte al Monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa, è nata grazie alla collaborazione con Il Resto del Carlino e il Corriere Romagna, i due quotidiani locali più diffusi nelle edicole del territorio. Oltre al Corriere, pubblicato dalla Cooperativa editoriale giornalisti associati, partecipano alla buona riuscita del progetto anche le altre cooperative del settore editoriale di Legacoop Romagna, titolari di settimanali (Media Romagna), quotidiani online (Corsivo) o che si occupano di comunicazione e uffici stampa (Aleph e Cooperdiem).
L’iniziativa ruota attorno a una convenzione firmata dall’associazione e dagli editori: nella settimana dal 9 al 16 dicembre ognuna delle 380 cooperative di Legacoop Romagna avrà la possibilità di ricevere in edicola i quotidiani Carlino e Corriere Romagna e si impegnerà a metterli a disposizione di soci e lavoratori.
Le copie saranno diffuse anche in un’ottantina di luoghi gestiti dalle cooperative, come spazi produttivi, residenze sanitarie per anziani, case del popolo, teatri cooperativi, centri socio- educativi, mense, piscine, palestre, luoghi di ristoro, bar, ristoranti e altri ancora.
Inoltre, proseguendo nel lavoro avviato con alcuni istituti scolastici del territorio, saranno coinvolte anche una decina di scuole superiori, utilizzando in questo caso abbonamenti e copie digitali.
Alla presentazione di ieri erano presenti il presidente della Regione, Michele de Pascale; il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi; il vicedirettore del Resto del Carlino, Valerio Baroncini; il presidente della Cooperativa Editoriale Giornali Associati / Corriere Romagna, Luca Pavarotti; il sindaco di Conselice, Andrea Sangiorgi; Paolo Maria Amadasi, presidente dell’Aser (Associazione della stampa Emilia-Romagna).
"Promuovere fra i soci delle cooperative il diritto all’informazione libera, per noi significa anche valorizzare la partecipazione democratica alla vita dell’impresa e della comunità, principi non negoziabili e fondanti del movimento cooperativo – avverte Lucchi –. Ci auguriamo di lanciare una ideale ‘staffetta’, oltre che con le altre Legacoop territoriali, anche con le associazioni datoriali e sindacali romagnole".
Come sottolineato dal sindaco Sangiorgi, la presentazione di ieri è avvenuta in un luogo simbolo in tutto il Paese per il pluralismo dell’informazione. Quella dedicata alla Libertà di stampa è infatti "una piazza unica in Italia – ricorda il primo cittadino di Conselice – che si rifà al passato, ma guarda soprattutto al futuro. Ci sono costantemente attacchi al pluralismo che noi da qui rispediamo al mittente rimarcando l’importanza dei valori democratici".
Enrico Agnessi