Quella in arrivo sarà un’estate ‘calda’ sul fronte della sicurezza per tutta la Riviera. Il ricordo delle baby gang, che un anno fa diedero parecchio filo da torcere a poliziotti e militari in servizio a Rimini e Riccione, è ancora ben impresso nelle menti di tutti. Stavolta però le forze dell’ordine potranno contare su uno strumento in più. Si tratta del taser, dal 14 marzo scorso già in dotazione alle divise di 18 città italiane. Si punta ora a renderlo operativo anche nel Riminese a partire dalla metà di maggio o perlomeno dai primi di giugno. Questo l’obiettivo a cui sta lavorando alacremente la Questura. L’arma in dotazione sarà forniti a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Una battaglia, quella per il taser, che per anni ha visto impegnati i rappresentanti del Sap, il Sindacato autonomo di Polizia. "Ci siamo quasi, ormai manca poco – conferma il segretario provinciale Roberto Mazzini -. I nostri operatori hanno svolto degli appositi corsi a Roma e ora si stanno occupando delle formazione dei colleghi direttamente sul territorio". Una decina all’incirca i taser che verranno forniti in prima battuta agli agenti di piazzale Bornaccini. "Prima toccherà agli uomini e alle donne delle Volanti e della Squadra mobile – aggiunge Mazzini -. In seguito l’utilizzo sarà esteso anche agli altri reparti. Il taser è uno strumento di deterrenza e prevenzione importantissimo, per il quale in passato sono state fatte molte battaglie. Lo scopo primario sarà quello di limitare, laddove possibile, il contatto fisico tra gli operatori e i soggetti fermati, evitando reazioni violente e pericolose per entrambi. Diversi sono stati, la scorsa estate, i poliziotti rimasti feriti mentre stavano svolgendo il loro lavoro, e non vogliamo che questo accada di nuovo. Lo strumento viene già utilizzato dai colleghi di varie città italiane e fino a questo momento la sperimentazione si sta rivelando positiva". In attesa di essere equipaggiate con i primi taser, le forze dell’ordine riminesi si preparano all’estate ormai imminente, con gli occhi rivolti anche al fenomeno delle baby gang, citato di recente dal sindaco Jamil Sadegholvaad e dal questore Francesco De Cicco (che il 20 aprile prossimo sarà sostituito da Rosanna Lavezzaro) nel discorso tenuto alla Festa della Polizia. "Il questore – prosegue Mazzini – ha detto che non bisogna sottovalutare il fenomeno e noi siamo totalmente d’accordo. Un campanello d’allarme che non va ignorato".
Lorenzo Muccioli