‘Pink lady’ conquista l’anima del festival

Voci dell'anima premia i migliori spettacoli: trionfa 'Pink lady' di Rosalie Wanka. 'Umanità nova' vince il premio del Pubblico. Altri riconoscimenti per spettacoli originali e coinvolgenti.

‘Pink lady’ conquista  l’anima del festival

Nella foto i vincitori della XXII^ edizione del Festival Voci dell’Anima

Voci dell’anima ha scelto i suoi vincitori. Lunedì scorso, al termine del festival, sono stati consegnati i sei premi dedicati alle varie categorie in cui gli autori hanno trionfato. Il premio Voci dell’anima di questa edizione è stato consegnato a Rosalie Wanka con la sua ’Pink lady’. "Un lavoro certosino - ha spiegato la critica - che pone estrema attenzione al dettaglio e soprattutto all’anima". A portare a casa il premio del Pubblico, il lavoro della coppia Carullo e Minasi, ’Umanità nova. Cronaca di una mancata rivoluzione’. Uno spettacolo coinvolgente che fa luce su alcune pagine della storia contemporanea. "Attraverso pochissimi oggetti - continuano i critici - il pubblico è stato invitato in persona a salire sul palco". Il riconoscimento dello Critica ha visto premiati invece ’Sale q.b.’ di Templetheater e ’La luna e i falò. Time never dies’ di Inti/ Luigi d’Elia. Il primo uno spettacolo originale e a tratti anomalo, il secondo un classico in parte dimenticato. Tripletta per ’Pink lady’ che oltre al Pubblico ha trionfato anche nel premio all’Organizzazione e in quello dei Tecnici.

Doppio riconoscimento per ’Sale q.b.’ che ha collezionato anche quello dedicato al Confine corpo. "Lo spettacolo apre la porta all’intimità - spiegano i giudici - fatta di spazi, movimenti e solitudini". L’ultimo premio, quello della Stampa se lo è aggiudicato ’Giuseppe dialoghi matrimoniali poco seri’. "Persone e personaggi notiziabili - concludono dalla critica -. che hanno in comune un nome ed un legame".

f.t.