FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Pierina Paganelli news, verso le analisi del Dna: cosa cerca la difesa di Dassilva

Mosse e contromosse tra Procura di Rimini e difesa dell’unico indagato per il delitto. Dopo i nuovi interrogatori è in arrivo la tanto attesa richiesta per l’incidente probatorio da parte del pool difensivo

Rimini, 18 giugno 2024 - Mosse e contromosse. Il delitto di Pierina Paganelli, a otto mesi e mezzo dalla mattanza della 78enne uccisa in via del Ciclamino con 29 coltellate, si è trasformato in una grande scacchiera dove Procura e difesa dell’unico indagato per omicidio, Louis Dassilva, si scambiano scacchi più o meno decisivi nella strada per la risoluzione del giallo. E dopo i nuovi interrogatori alla nipote 17enne di Pierina e al marito di una cugina di Manuela, tra questa sera e domani mattina arriverà invece la tanto attesa richiesta per l’incidente probatorio da parte del pool difensivo di Dassilva.

Louiss Dassilva, unico indagato per il delitto di Pierina Paganelli a Rimini
Louiss Dassilva, unico indagato per il delitto di Pierina Paganelli a Rimini

L’avvocato Riario Fabbri e la criminologa e consulente di parte Roberta Bruzzone hanno quindi anticipato i tempi di 10 giorni per depositare la richiesta del suddetto istituto giuridico. Richiesta che ora verrà attentamente vagliata dal gip per decidere se concedere lo svolgimento degli accertamenti irripetibili entro i confini e le regole della cristallizzazione della prova. L’incidente probatorio, infatti, oltre a fare sì che siano periti terzi e nominati dal giudice per le indagini preliminari ad eseguire gli accertamenti irripetibili sul Dna, sarà garanzia dell’acquisizione anticipata dei risultati come prove in vista di un eventuale processo a carico di Dassilva. C’era attesa per questa ’mossa dell’indagato’, dal momento che la domanda di incidente probatorio è stata integrata dalla criminologa Bruzzone e Riario Fabbri con un ampliamento dei quesiti sulle tracce da analizzare.

Nello specifico, la difesa di Dassilva nella domanda chiede di cercare di definire, in caso di match positivo tra le tracce di Dna sui reperti nelle mani di chi indaga e i campioni biologici di Louis, quando le tracce rilasciate dal metalmeccanico senegalese siano effettivamente entrate in contatto con Pierina o i reperti: al momento dell’omicidio? Giorni prima? La mattina del ritrovamento? E ancora, la difesa di Dassilva nella richiesta di incidente probatorio aggiunge anche di voler sapere, soprattutto, con quali modalità le suddette tracce di Dassilva sarebbero entrate in contatto con il corpo di Pierina o più in generale i reperti: per contatto? Schizzo? Per caduta?

Da quando verrà effettivamente depositata la domanda sarà sottoposta dunque all’attenzione del gip (potrebbe anche riservarsi del tempo per esaminare), che dovrà poi decidere se accoglierla in toto o in parte o meno e convocare appositamente udienza con il coinvolgimento delle parti.