DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Petrocelli al governo: "Più risorse per la ricerca e uno studentato"

Il rettore dell’Università parla delle sfide future durante la cerimonia di apertura del nuovo anno accademico

Il rettore Corrado Petrocelli insieme al giurista Gustavo Zagrebelsky

Il rettore Corrado Petrocelli insieme al giurista Gustavo Zagrebelsky

Occorrono risorse per la ricerca, ma anche uno studentato. Tanti i punti di forza, ma ha anche qualche punto debole l’Università di San Marino. E non lo ha nascosto il rettore dell’ateneo Corrado Petrocelli durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2024-25. Da Petrocelli un riepilogo delle principali iniziative realizzate nell’ultimo anno, fra le quali, sul fronte del Design, "il progetto del padiglione di San Marino all’Expo di Osaka – ricorda – e un master in Sustainable Cities con il Norman Foster Institute". Il Centro universitario di formazione sulla sicurezza "ha prodotto 160 eventi, più di 9mila i corsisti coinvolti, 300 figure tra formatori e relatori, 92 corsi di cui 52 internazionali. Per quanto riguarda il dottorato di ricerca in Scienze storiche, tra fine 2023 e ottobre 2024 i podcast delle lezioni, curati dall’emittente Usmaradio, hanno registrato oltre 56mila download".

Sottolineata inoltre l’attività di Ingegneria civile sulla sostenibilità ambientale. Fra i progetti in cantiere è stata citata, nell’ambito dell’Ingegneria gestionale, l’idea di un "osservatorio – spiega il rettore – sulla figura dell’anziano che metta insieme soggetti pubblici e privati diventando un punto di riferimento. Nel dipartimento di Scienze umane si pensa a un’iniziativa formativa su comunicazione e giornalismo proposta da Giovanni Valentini e Carmen Lasorella". Alle attività fatte e da fare si affianca l’ingresso a pieno titolo nel programma Erasmus Plus: "A breve – ha annunciato Petrocelli – avremo i primi scambi di studenti in ingresso e uscita". Tornando alla dimensione generale il rettore non ha nascosto alcune debolezze, come dicevamo. "Alcune delle quali non dipendono da noi – ha detto – e vanno trasferite al governo. Ci vogliono risorse per la ricerca e la disponibilità di uno studentato". Le sue parole sono state raccolte dal segretario di Stato per l’Istruzione, Teodoro Lonfernini, che ha rassicurato: "Un obiettivo fondamentale che intendo perseguire è la realizzazione di questa infrastruttura essenziale, per offrire agli studenti un ambiente accogliente e funzionale, migliorando la loro esperienza formativa e favorendo la crescita della nostra comunità accademica". Sul palco anche il principale ospite della cerimonia, Gustavo Zagrebelsky. Durante la lectio magistralis offerta a una platea che ha coinvolto fra gli altri i Capitani Reggenti Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi, il giurista ha analizzato la storia di San Marino definendo il Titano "un’entità che ha sempre difeso la libertà come identità propria, non beneficiaria passiva di equilibri, accordi e concessioni tra altre potenze. In breve, non la risultante di interessi altrui".