REDAZIONE RIMINI

Peschereccio affonda nel porto. Era in disarmo per essere demolito. Via alle operazioni di recupero

Il ’Genius’ ha iniziato a imbarcare acqua sino ad inabissarsi nella zona del molo a due passi dalla Jole. Disposti nella notte panni assorbenti intorno allo scafo per limitare la dispersione di liquame. .

Peschereccio affonda nel porto. Era in disarmo per essere demolito. Via alle operazioni di recupero

Il peschereccio ’Genius’ era in disarmo da un paio d’anni in attesa di demolizione. Lunedì l’inabissamento (. foto Migliorini

È stata questione di pochi minuti. Pochi minuti trascorsi da quando il peschereccio ’Genius’ ha cominciato ad inabissarsi a quando lo scafo è andato completamente sott’acqua davanti a decine di persone incredule. È successo tutto intorno alle 21 di lunedì sera, in via Destra del Porto all’altezza del bar Dalla Jole, dove il peschereccio ’Genius’ si trovava ormai in disarmo da due anni e dove a causa di danni al motore attendeva la sua futura demolizione.

Ha pensato bene di accelerare i tempi il mare, che, forse a causa di una tavola saltata, ha cominciato a riempire in fretta lo scafo del natante fino a farlo inabissare sino alla cabina. Sul posto sono subito intervenuti i militari della Guardia Costiera, il cui comando centrale è appena pochi metri più avanti dal punto dell’ inabissamento, e i vigili del fuoco. Il peschereccio è stato così messo in sicurezza per impedire la dispersione del carburante in mare e ora spetterà a una ditta specializzata la rimozione del natante ancorato al molo di Rimini: rimozione che ha visto le sue prime battute già nella giornata di ieri per poi proseguire anche oggi.

Dell’accaduto è stato quindi prontamente informato l’armatore, originario di Fano, mentre è lo stesso Comune a fare il punto sulle conseguenze dell’accaduto. Tutto intorno al natante infatti sono stati posizionati banne e panni assorbenti da parte di una ditta petroltecnica intervenuta già nel corso della notte per assicurare lo specchio d’acqua circostante. Ciononostante, il Comune ha reso noto come si sia verificato lo sversamento di "una non piccola quantità di carburante". Ecco perché, a seguito dell’accaduto, la Capitaneria di porto ha interdetto, con ordinanza apposita, ogni attività – compreso il transito delle imbarcazioni – nel tratto di portocanale che va dal ponte della Resistenza fino all’accesso a monte della darsena, fintanto che le operazioni di bonifica dell’area non sono terminate ieri in serata, quando tutto il carburante disperso è stato recuperato. Spetterà poi all’armatore del peschereccio farsi carico di tutte le spese relative all’intervento di bonifica ambientale, mentre l’imbarcazione – che con lo scafo ha toccato il fondale – nelle prossime ore verrà rimosso e trasferito in sede idonea per poi essere definitivamente demolito.

Francesco Zuppiroli