NIVES CONCOLINO
Cronaca

Per la prima volta una donna al timone del reparto di ortopedia

Riccione, svolta al Ceccarini: la 41enne Carlotta Pari è subentrata al primario Pompili, andato in pensione

Carlotta Pari, 41 anni, prima donna al timone del reparto di ortopedia dell’ospedale Ceccarini

Carlotta Pari, 41 anni, prima donna al timone del reparto di ortopedia dell’ospedale Ceccarini

Riccione, 22 agosto 2024 – Per la prima volta il reparto di Ortopedia dell’ospedale di Riccione è guidato da una donna. È la cesenate Carlotta Pari, 41 anni, prima dirigente dell’Ortopedia dell’ospedale di Ravenna.

Subentra al primario Massimo Pompili, andato in pensione lo scorso ottobre. Tra i suoi principali obiettivi la chirurgia protesica di anca e ginocchio, l’ottimizzazione del trattamento delle fratture di femore nell’anziano, l’ampliamento degli orari del fast track ortopedico.

Dottoressa Pari, quale è stata la sua formazione?

"Mi sono laureata e specializzata all’Università di Ferrara. Ho lavorato per otto anni nell’ospedale di Ravenna, dove mi sono formata in Chirurgica protesica dell’anca e del ginocchio, e approfondito le mie competenze traumatologiche. Ho trascorso alcuni periodi all’estero, in Inghilterra e in Germania, per perfezionare la chirurgia della mano e la traumatologia".

Quali i suoi obiettivi?

"Ne ho tanti. Vorrei incrementare l’attività elettiva (ossia programmata), puntando soprattutto sulla chirurgia protesica dell’anca. Sto inoltre lavorando sul progetto di chirurgia protesica robotica del ginocchio, in collaborazione con l’ospedale di Ravenna. Come previsto da un progetto di dipartimento, tutte le Ortopedie dell’Ausl Romagna possono operare i propri pazienti con il robot in dotazione a Ravenna, ma con l’équipe autoctona, in questo caso di Riccione, dove il paziente viene ritrasferito nel postoperatorio per completare l’iter riabilitativo".

Cos’altro ha in programma?

"Intendo migliorare i percorsi di trattamento per le fratture di femore dell’anziano. I criteri nazionali sono stringenti, prevedono l’intervento entro 48 ore dall’accesso al pronto soccorso. Il rispetto di questi standard richiede percorsi dedicati per questi pazienti. Dal primo agosto, quando mi sono insediata, mi sono attivata per renderlo possibile".

Novità sul pronto soccorso ortopedico?

"In previsione della prossima estate vorrei incrementare il percorso di fast track ortopedico nel contesto del nostro pronto soccorso. Ora il servizio è attivo 12 ore il lunedì, e solo il pomeriggio dei restanti giorni feriali. Vorremmo aumentare la fascia oraria ed includere anche la domenica, almeno per i mesi estivi.

L’équipe è sufficiente?

"Dovrebbe essere formata da nove ortopedici, dieci con me, ma ad ora siamo otto. Con la collaborazione di tutti riusciamo a fornire una buona risposta, ma abbiamo anche l’obiettivo d’incrementare l’organico".