Far West alla stazione. Un vero e proprio finimondo è stato quello che mercoledì mattina si è scatenato alla stazione di Rimini intorno alle 6.30. A quell’ora infatti un marocchino di 22 anni avrebbe iniziato a dare di matto entrando nella stazione di Rimini a bordo di una bicicletta e, dopo averla posata, senza tanti indugi avrebbe messo nel proprio mirino una giovane coppia per cercare di rapinarla. Il 22enne però non sarebbe riuscito nel suo intento grazie alla prontezza di spirito di un altro viaggiatore che, assistendo alla scena, è intervenuto per sventare il tentativo di rapina ai danni della coppia.
La buona volontà dell’uomo, italiano, però non ha migliorato la situazione, dal momento che il 22enne marocchino dimenticandosi della coppia avrebbe quindi cercato di rapinare anche l’uomo intervenuto. A quel punto, il 22enne si è impossessato di un coccio di bottiglia di vetro, con cui ha minacciato il pendolare per farsi consegnare da lui il borsello che l’uomo portava con sé. Al rifiuto dell’uomo, il marocchino lo ha così colpito al collo, tagliandolo e procurandogli una ferita ritenuta poi guaribile in sette giorni. Non riuscendo però a portare a termine la rapina il marocchino si è poi allontanato dalla stazione prendendo la via del centro. Solo più tardi il personale della Polfer libero dal servizio dopo il turno di notte ha poi rinosciuto lo stesso 22enne di nuovo nel piazzale davanti alla stazione. Davanti al tentativo degli agenti di fermarlo, il 22enne avrebbe quindi cercato di fuggire fino ad essere poi raggiunto dai rinforzi di polizia ed essere arrestato. Nello specifico, il 22enne – che ha dei precedenti ed è risultato senza fissa dimora – è stato fermato per rapina aggravata e contestualmente arrestato in flagranza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato quindi trasferito in carcere in attesa dell’udienza di convalida.