REDAZIONE RIMINI

Paura nel bar sul portocanale Un uomo entra armato di sega e colpisce cliente alla spalla

Un 34enne fuggito dall’ospedale psichiatrico di Cuneo è stato trovato in via Sinistra del Porto. Nella notte aveva aggredito un passante, poi l’assalto al locale poche ore dopo: bloccato.

Paura nel bar sul portocanale Un uomo entra armato di sega e colpisce cliente alla spalla

Una scena da paura è quella che i dipendenti e clienti di un bar di via Sinistra del Porto sono stati costretti a vivere lo scorso sabato mattina, quando alle 7.30 un uomo, un paziente psichiatrico di origini camerunensi di 34 anni è entrato nel pubblico esercizio armato di una sega di diversi centimetri e come fosse Jason Voorhees ha iniziato a sferrare colpi all’aria con l’utensile usato come arma, mentre urlava al vento frasi deliranti. Peccato che nel parapiglia generatosi, un cliente del bar è stato ferito, in maniera lieve, a una spalla dalla sega brandita dal 34enne fuori controllo. In un lampo la paura ha preso il sopravvento sui presenti, quando la barista del locale è riuscita a lanciare l’allarme alla polizia, sopraggiunta sul posto con gli agenti delle Volanti, supportati dal personale della polizia locale di Rimini. Un dispiegamento di sei agenti in tutto, che sono quindi riusciti successivamente a bloccare il 34enne fuori controllo e a disarmarlo.

Da qui sono partite le ricostruzioni della vicenda personale del camerunense, che è risultato quindi essere fuggito un mese fa dall’ospedale psichiatrico di Cuneo dove si trovava ricoverato, prima di far perdere le proprie tracce ed essere di nuovo individuato proprio a Rimini. Perché in via Sinistra del Porto infatti il 34enne era stato già avvistato appena poche ore prima della follia all’interno del bar. Nel corso della serata di venerdì, secondo quanto ricostruito dai poliziotti, il 34enne infatti era stato visto aggirarsi per la zona armato di un bastone, con il quale – come con la sega - avrebbe tentato di aggredire qualche passante urlando frasi sconnesse, arrivando persino a colpire una persona con l’oggetto contundente.

Sabato, dopo averlo immobilizzato, gli agenti hanno subito avvertito i sanitari del 118, che giunti sul posto hanno poi trasferito il 34enne fuori controllo nel reparto di psichiatria del’Infermi, dove tuttora si trova, attivando nei suoi confronti il trattamento sanitario obbligatorio.

Francesco Zuppiroli